“Non vincevamo un oro olimpico dal quattro di coppia di Sidney, nel 2000. Ed erano 45 anni, da quando è arrivato il canottaggio femminile alle Olimpiadi, che l’Italia non prendeva una medaglia. Anche il più grande esperto della disciplina non avrebbe mai immaginato che l’oro del canottaggio a Tokyo sarebbe arrivato nel femminile”. È il commento di Giovanni Malagò, presidente del Coni, durante la cerimonia di premiazione a Roma degli atleti della Federazione Canottaggio. “Quella di Federica Cesarini e Valentina Rodini è una storia romantica e bellissima – ha aggiunto il numero uno dello sport italiano – ed è giusto celebrarla insieme a quelle degli altri atleti. La storia del canottaggio è simile a quella della ginnastica, della scherma, dell’equitazione e del tiro a segno. Siete le federazioni storiche del Coni, siete nati nel 1888 e significa che il nostro mondo sportivo nasce con voi. Ma voi state ponendo le basi per il futuro, avete seminato bene con i giovani. A Parigi 2024 dovremo fare meglio di Tokyo.
Anche Giuseppe Abbagnale, presidente della Federazione Italiana Canottaggio, ha parlato durante la cerimonia di premiazione: “Siamo qui a festeggiare un anno di successi per il canottaggio. Risultati che hanno avuto il culmine con le Olimpiadi, ma nel corso del quadriennio siamo arrivati ai vertici internazionali. La nostra Nazionale maggiore è in salute e tanti giovani stanno crescendo”.
