Serie B

Trapani, dottor Mazzarella: “Protocollo inattuabile, colleghi di Serie B pronti alle dimissioni”

Trapani Serie B - Foto Civa61 CC BY-SA 3.0

Giuseppe Mazzarella, medico sociale del Trapani, intervistato da ‘Telesud’, ha spiegato il perché della sua scelta di rassegnare le dimissioni dall’attuale ruolo: “Lascio perché il ministro dello Sport Spadafora l’altra sera nelle sue dichiarazioni avrebbe attribuito a noi medici sportivi e sociali la responsabilità, anche penale, di qualsiasi problema dovesse presentarsi nel corso della ripresa della preparazione collettiva. Io ritengo che questo protocollo sia inattuabile per vari motivi fra cui le spese enormi che dovrebbero essere effettuate dalle società”.

Il dottore ha parlato anche della posizione di alcuni suoi colleghi e di un protocollo che, secondo il suo parere, è inattuabile anche in Serie A: “Alle mie dimissioni hanno fatto seguito quelle del dottor Ettore Tocco che da dieci anni è un mio validissimo collaboratore. Sono stato in contatto con altri colleghi delle squadre di B i quali dopo questa mia decisione sono intenzionati a seguirmi e presentare le dimissioni. Voglio dire che, da medico, sono contrario alla ripresa del campionato perché in un momento così importante, critico, di contagi ancora possibilissimi, fare ripartire il mondo del calcio rappresenta un rischio enorme. Il Governo non ha la forza di poter dire francamente chiudiamo con il calcio perché ci sono troppi interessi che gravitano attorno a questo sport e la Federazione cerca di arrampicarsi sugli specchi. Ritengo che sia impossibile anche per la stessa serie A“.

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