Serie A

Venezia-Salernitana, Zanetti: “Ragiono su un po’ di turnover, Busio e Aramu ci saranno”

Paolo Zanetti
Paolo Zanetti - Foto Antonio Fraioli

“Vacca e Johnsen sono fuori. Aramu ha recuperato, Busio non ha nulla di grave, lo valutiamo oggi, ha fatto una risonanza e non ha nulla di incredibile, ha preso una botta. Mi aspetto ce la possa fare. Heymans è rientrato dopo il problema familiare. Turnover? Veniamo da due partite dispendiose, devo fare scelte dettate dalla condizione fisica, mi serviranno questi due allenamenti, ovvero quello di stasera e quello di domattina, per capire chi sta meglio. Qualcuno non giocherà per scelta, altri per condizione fisica. Il pubblico lunedì ha determinato tanto e merita un certo tipo di atteggiamento e per fare punti dovremo dare tutto”. Queste le parole dell’allenatore del Venezia, Paolo Zanetti, in conferenza stampa alla vigilia del match salvezza contro la Salernitana, che arriva a pochi giorni di distanza dal ko con il Sassuolo: “Dare una spiegazione logica non è sempre facile, di sicuro non abbiamo avuto la forza in primis di tenere il risultato. Siamo andati in vantaggio meritatamente, quindi l’approccio è stato giusto, non c’è stato l’appagamento che si poteva temere. Il gol del pareggio però lo abbiamo preso poco dopo, un episodio negativo. Potevamo chiudere il primo tempo in vantaggio, Consigli fa un buon intervento ma se Okereke è un po’ più lucido la passa ad Henry e segna. Dopo l’autogol non siamo riusciti a reagire, i cambi non hanno dato l’impatto sperato e quindi è anche colpa mia, poi Mazzocchi e Forte hanno fatto meglio. Negli ultimi minuti siamo tornati fuori, Ciccio per questione di centimetri non ha fatto due gol. Dal punto di vista caratteriale ci è mancato qualcosa e lo analizzeremo attentamente, dimostra anche la nostra fragilità, se non siamo al massimo subiamo. Sono un po’ le cose che c’erano a inizio anno. C’è stato quel quarto d’ora che ci ha fatto tornare indietro, nel passato. Ci servirà di lezione, così come non siamo stati bravi a gestire la superiorità numerica contro la Fiorentina, questo è un altro aspetto su cui lavorare. Spero quanto successo col Sassuolo non succeda e anche che qualche ragazzo capisca che per noi tutti i punti sono fondamentali, l’atteggiamento con me non deve mai mancare”.

Zanetti torna sulle scelte di formazione: “Spero di non dover rinunciare a Busio, anche perché avendo fatto solo un tempo è più fresco di altri centrocampisti. In questo momento un cambio di modulo è una strada poco percorribile, non abbiamo provato certe cose a sufficienza, sarebbe un azzardo e non c’è tempo per farlo. Forte è sicuramente in ballottaggio, è entrato bene. Non voglio bocciare Henry, poteva fare qualcosa di più ma lunedì ha fatto molto bene con anche un assist. Però Ciccio si merita le sue chance. Farò le mie valutazioni. Aramu gioca sicuramente”.

E sulle parole del presidente Niederauer: “Ha fatto un’analisi giusta. Per quello che riguarda i nostri tifosi l’ho detto anche io dopo la partita, sinceramente quello che ho sentito contro la Fiorentina è una magia particolare. Il nostro stadio seppur piccolino è stato ammodernato e forse è il meglio che ho visto. Lo stadio alla fine è fatto dalle persone, che hanno aiutato e spinto la squadra in maniera incredibile e con grande umiltà. Spesso in tanti stadi c’è tanto pubblico che però è lì, tolti gli ultras, per criticare e non supportare. Al Penzo invece ho visto i tifosi di tutti i settori spingerci. Abbiamo creato un precedente, si può fare, credo che il presidente si riferisca a questo, sa dell’importanza del nostro pubblico e spero tanto che si ripeta la stessa sensazione che ho avuto contro la Fiorentina”.

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