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Il Sassuolo ospita un Chievo davvero in forma (non perde dalla sfida con la Juventus allo Stadium di ben cinque giornate fa) nell’ottava giornata del campionato di serie A 2017/2018. I Padroni di casa erano obbligati a vincere per recuperare dalla pesantissima situazione di classifica che li vede al quartultimo posto. Partita che nel primo tempo si regge su un equilibrio dai ritmi non molto elevati, con qualche errore di troppo di entrambe le squadre nelle aree avversarie. Tanta noia anche sugli spalti (nemmeno diecimila spettatori al Mapei Stadium).
Ripresa che prosegue sulla falsa riga della prima frazione di gioco. Per tutta la gara ha regnato l’insicurezza e la paura di perdere. Punto più utile ai veronesi, che aumentano la loro autostima con una buonissima continuità di risultati. Per gli emiliani invece altro pareggio senza troppo gioco.
SASSUOLO
CONSIGLI: 6 Non è chiamato in causa molto spesso e le sue sono parate di ordinaria amministrazione.
GAZZOLA: 5,5 Con Berardi crea una buona catena di destra, ma non riesce maia sfondare la difesa clivense, infatti viene a giusta ragione sostituito per un più fresco Lirola. (LIROLA: sv)
CANNAVARO: 6 Sulle situazioni di palla inattiva è sempre perfetto nelle chiusure.
ACERBI:6 Oggi si rende più pericoloso con un tiro da fuori più che con un colpo di testa su angolo (suo punto forte). Non corre tanti pericoli ma in generale tiene sempre bene botta.
PELUSO:5,5 Non si vede praticamente mai. Con Bucchi non ha ancora trovato la sua dimensione in campo a livello tattico
DUNCAN: 6 In mezzo al campo la solita cattiveria, anche troppa, che gli costa un cartellino giallo. Parttia comunque di gran sostanza.
MAGNANELLI: 5,5 Ci mette la solita grinta ma sbaglia diversi appoggi e palloni semplici. Esce per far posto a Sensi che garantisce più geometrie alla squadra (SENSI:6 ci prova da fuori ma in certi casi rende l’idea di essere troppo lezioso)
MISSIROLI: 6 Così come Duncan fa il minimo sindacale per portare a casa il pareggio.
BERARDI: 6 Inizia col giusto piglio, dimostrandosi utile anche in fase difensiva (cosa che non fa mai solitamente). Spreca l’occasione più grande della partita sul finire del primo tempo, a tu per tu con Sorrentino.
MATRI: 5,5 Fatica sempre a rendersi pericoloso in zona gol. Non è ancora entrato in forma in questo campionato e si è notato anche oggi pomeriggio (FALCINELLI: 5,5 Sciupa una delle poche occasioni che gli capita su sviluppo da corner. Doveva solo appoggiarla in rete a Sorrentino battuto. Errore da matita rossa.
POLITANO:5,5 Troppi uno-due non conclusi con Berardi. Non ha il dinamismo dell’anno scorso e si è visto anche oggi.
CHIEVO
SORRENTINO: 6,5 Per poco non si fa impallinare al 4’ del primo tempo per un banale errore su tiro di Berardi, ma si fa ripagare alla grande ipnotizzando proprio il n.25 neroverde, mantenendo la propria porta inviolata nella prima frazione di gara.
TOMOVIC: 6 Non chiamato molto in causa, ma la partita che doveva fare, di accortezza.
GAMBERINI: 6,5Anticipa sempre molto bene sia Berardi che Falcinelli poi. Esperienza sempre al servizio della squadra. Match ottimo per lui.
DAINELLI: 6,5Così come per il suo compagno di reparto si fa sempre trovare pronto. Insieme agli altri ex Fiorentina si trova a meraviglia nel guidare la difesa.
CACCIATORE: 6Non spinge come a suo solito e pensa più ad arginare Politano dalla sua parte e lo fa davvero in maniera impeccabile.
CASTRO:6 Il suo forte è l’inserimento e oggi non ne se sono visti molti. Si sveglia alla mez’ora del secondo tempo con qualche giocata di pregevole fattura. Se quel pallonetto fosse entrato staremmo parlando di un gol sublime.
RADOVANOVIC:6 Si deve scontrare diverse volte con Duncan e ha molto spesso la meglio. Buona la sua gara in fase di copertura. Se il Chievo ogni anno fa più di quanto richiesto è proprio per giocatori che lavorano “sotto traccia” come lui.
RIGONI: 5,5 Partita di sostanza la sua, non da il giusto apporto in fase offensiva e giustamente Maran lo fa uscire appena dopo la ripresa (GARRITANO: 5,5 gioca per mezz’ora ma non tocca nemmeno due palloni di fila)
BIRSA: 5,5 Non molto intraprendente. SI fa vedere poco, anzi, pochissimo.
PUCCIARELLI: 5 Poche idee, della squadra ma anche da parte sua.
INGLESE: 5 Impalpabile la sua gara. Si nasconde troppo e non crea mai pericoli agli avversari. Partita avulsa la sua. (STEPINSKI: 5,5 su un cioccolatino servitogli da Castro avrebbe certamente potuto fare meglio. Il suo tiro dai 20 metri termina alto.