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Serie A e Covid, caos dopo le nazionali: boom di focolai, rischio contagi sempre più alto

Foto Antonio Fraioli

La tanto attesa ripartenza della Serie A rischia di essere a dir poco condizionata e stravolta dal caos legato alla pausa nazionali. Il focolaio Covid esploso all’interno del gruppo squadra dell’Italia (4 positivi nello staff) ha infatti già fatto emergere la positività di Leonardo Bonucci, che si aggiunge a Demiral nella lista dei giocatori della Juventus che hanno contratto il virus negli ultimi giorni. Una sorta di bomba ad orologeria, con tutti gli azzurri rientrati alla base ma in isolamento e con tamponi in corso. Mancano 48 ore all’inizio della giornata di campionato, ma ovviamente eventuali tamponi negativi non danno la garanzia sul fatto che il virus possa essere in incubazione. 

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Così le varie società iniziano a muoversi su linee decisamente diverse. Il Sassuolo ha già annunciato che Berardi, Caputo, Locatelli e Ferrari non giocheranno contro la Roma a scopo precauzionale, mentre i giallorossi non si sono ancora espressi in tal senso e quindi fino a prova contraria i vari Pellegrini ed El Shaarawy potrebbero scendere in campo contro i neroverdi. E se a Bologna Soriano dovrà addirittura utilizzare uno spogliatoio a parte, sono tantissime le squadre che vivono con grande apprensione queste ore. Da Donnarumma al Milan a Barella, Bastoni e Sensi all’Inter, anche la lotta per lo Scudetto potrebbe essere condizionata. 

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ROMA, GIOCATORI IN ISOLAMENTO

Il tutto senza dimenticare il focolaio all’interno della Polonia, con il portiere del Bologna Skorupski già positivo. La Juventus però trema per Szczesny, al punto che contro il Torino potrebbe toccare a Pinsoglio vista anche la squalifica di Buffon. Adesso la palla passerà però alle singole Asl, che nelle prossime ore potrebbero “bloccare” l’uso dei nazionali presenti in Lituania a scopo precauzionale costringendo di fatto tutti i club coinvolti ad allinearsi al Sassuolo. Oltre ai giocatori già citati, anche i vari Chiesa, Spinazzola, Belotti, Mancini, Meret e tanti altri potrebbero essere costretti a saltare la prossima giornata di campionato.

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Una decisione sicuramente senza precedenti, ma che potrebbe evitare di alimentare numerose polemiche proprio nella fase caldissima della stagione. Dubbi e dietrologie che comunque non mancheranno, con una pausa nazionali già finita decisamente nel mirino.

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