Serie A

Serie A, 22ª giornata: Sampdoria-Roma 3-2, le pagelle

Marco Giampaolo - Empoli 2015/2016 - fotomenis.it

Partita divertente e ricca di emozioni a Marassi, dove la Roma si porta per due volte in vantaggio, viene per due volte ripresa ed infine superata dalla Sampdoria. A Bruno Peres risponde Praet, a Dzeko risponde Schick. La sfida è decisa da una punizione di Muriel con la deviazione complice di Nainggolan. I giallorossi scivolano così a -4 dalla Juventus e rischiano di essere raggiunti dal Napoli, che questa sera ospita il Palermo. La Sampdoria vendica la pesante sconfitta in Coppa Italia e torna al successo dopo sette giornate.

SAMPDORIA (4-3-1-2):

Puggioni 6
Non può nulla sulle reti da due passi di Bruno Peres e Dzeko. Nel finale mette i guantoni sul risultato.

Bereszynski 5.5
Il polacco, all’esordio in campionato, soffre la grande corsa di Emerson. Se la cava discretamente di fronte a Perotti.

Silvestre 6
Non corre particolari rischi.

Skriniar 5.5
Dzeko non gli crea troppi problemi. Tranne quando lo anticipa e trafigge Puggioni per la seconda volta.

Regini 6
Interessante il continuo duello con Bruno Peres.

Praet 6.5
Cresce col passare dei minuti. Uno dei puntuali inserimenti nell’area giallorossa vale il gol del pareggio (dal 62’ Linetty 6: la sua freschezza in campo si fa sentire).

Torreira 6.5
L’uruguaiano è bravo nell’anticipare tutti davanti alla difesa e nel far ripartire l’azione. Il classico centrocampista capace di fare filtro che ogni allenatore desidererebbe.

Barreto 6
Il centrocampista paraguaiano è tutta sostanza. Non è mai fuori posizione: il suo lavoro per la squadra di Giampaolo è fondamentale.

Bruno Fernandes 6
Cerca sempre l’inserimento, spesso con successo. Con i suoi movimenti tra le linee tiene sempre sull’attenti la difesa giallorossa (dal 69’ Schick 6.5: entra e segna un gran gol, al primo pallone toccato).

Quagliarella 6
Lotta con veemenza su ogni pallone. Sulla sua strada trova Rudiger che gli rende la vita difficile.

Muriel 7
La vera spina nel fianco della difesa della Roma. Capisce che rispetto a Vermaelen ha un altro passo e cerca spesso l’uno contro uno: è proprio così che sforna l’assist per Praet. La deviazione che insacca in rete il suo calcio di punizione è un premio più che meritato (dall’84’ Djuricic sv).

All. Giampaolo 6.5
È a centrocampo che riesce ad imbrigliare la Roma: il rombo, molto dinamico e fisico, annulla la mediana giallorossa e permette di creare superiorità numerica in fase offensiva.

ROMA (3-4-2-1):

Szczesny 5.5
Incolpevole sulla botta di Praet, sul desto a tu per tu di Schick e sulla punizione deviata di Muriel.

Rudiger 6
Dalle sue parti non si passa: Quagliarella non riesce quasi mai a girarsi verso la porta.

Fazio 6
Il vero playmaker giallorosso.

Vermaelen 5
Manolas non gioca e si vede. Il belga, lento e macchinoso, è il punto debole della retroguardia giallorossa: due errori, due goal subiti.

Bruno Peres 6
Puntuale nel ribadire in rete una conclusione respinta da Puggioni: il brasiliano è propositivo in fase offensiva, ma il duello con Regini lo impegna più del previsto (dal 78’ El Sharaawy 6: si rende pericoloso in un paio di occaisoni).

De Rossi 5.5
Il capitano giallorosso è annullato dal centrocampo molto fisico di Giampaolo (dal 78’ Totti 6: entra e con un paio di palloni in verticale fa valere il suo tasso tecnico. Va vicino al bersaglio grosso con un bolide da calcio piazzato).

Strootman 6
Taglia, recupera, cerca il dialogo con gli esterni: in mezzo al campo fa quel che può per darsi da fare.

Emerson 6.5
Un assist e mezzo per il brasiliano: in avvio arriva spesso alla conclusione e propizia la rete del vantaggio, nella ripresa continua ad affondare e serve Dzeko che realizza la rete del nuovo vantaggio. Il migliore tra le fila della Roma.

Nainggolan 5.5
Schiacciato tra le linee, il belga si vede poco e non riesce mai a rendersi pericoloso. Sfortunato nel deviare in maniera decisiva la punizione di Muriel.

Perotti 6
Quando la Roma riparte lo fa sempre attraverso l’ex Genoa.

Dzeko 6
Il suo pomeriggio non è positivo, i palloni toccati sono pochi e spesso sbagliati: ma in uno di questi è bravo ad anticipare il diretto marcatore ed insaccare la rete del momentaneo vantaggio. Trova la rete del pareggio, ma in fuorigioco.

All. Spalletti 5
La sua Roma si fa valere sulle corsie laterali, ma è in mezzo al campo che il tecnico blucerchiato vince il confronto tattico.

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