[the_ad id=”10725″]
I blucerchiati ed i bianconeri chiudono l’anno muovendo la classifica: ecco i voti del match che si è concluso a reti bianche
Nell’ultima sfida dell’anno solare 2016, la Sampdoria ospita l’Udinese. Ritmi alti sin dai primi minuti di gara, con i padroni di casa che cercano di sfondare e con gli ospiti che giocano più di rimessa: ne esce un primo tempo molto tattico ma divertente, dove scarseggiano vere e proprie occasioni da gol ma dove si lotta su ogni pallone. Nella ripresa il copione è lo stesso: l’unica differenza è che più scorrono i minuti, più i ritmi si abbassano. La Samp chiude il 2016 con un buon punto dopo le ultime due sconfitte, l’Udinese continua la sua striscia positiva dopo nove punti nelle ultime tre gare.
Sampdoria (4-3-1-2):
Puggioni 6
Attento quando chiamato in causa, soprattutto dalla distanza.
Sala 6.5
Grande prova dell’esterno ex Verona, che prova spesso a sfondare sulla corsia e gioca più nella metà campo avversaria che nella sua.
Silvestre 6
La difesa doriana non corre mai seri pericoli.
Skriniar 6
Il giovane centrale slovacco amministra la situazione con tranquillità.
Regini 6
Controlla a vista De Paul.
Barreto 6
Presente in mezzo al campo, quando guadagna metri è sempre un buon appoggio per i compagni.
Torreira 6
Gestisce bene la situazione davanti alla difesa .
Linetty 6
In mezzo al campo lotta e spesso vince.
Bruno Fernandes 5.5
Spesso disattento nella gestione della sfera, l’ex Udinese (come Muriel e Quagliarella) non trova mai il varco giusto (dal 46’ Schick 6: entra bene in partita).
Muriel 5.5
Il colombiano cerca di sbrogliare la matassa, ma non riesce ad incidere: la difesa ospite si dimostra molto reattiva. (dal 73’ Praet sv).
Quagliarella 6
Fa a sportellate con i difensori bianconeri ed è l’unico dei suoi che impensierisce Karnezis.
All. Giampaolo 6
La Samp non riesce a sfondare, ma a larghi tratti controlla il pallino del gioco. Esclusa qualche ripartenza degli ospiti, dietro non rischia praticamente mai.
Udinese (4-3-3):
Karnezis 6
La Samp mantiene il pallino del gioco, ma il portiere bianconero non viene mai seriamente impegnato.
Faraoni 6
Questa sera il terzino ex Inter è chiamato più a difendere che ad offendere: lo fa bene, dando man forte ai centrali e chiudendo gli spazi con i tempi giusti.
Danilo 6.5
Contiene il diretto avversario Quagliarella e non rischia quasi mai.
Felipe 6
Attento e puntuale nella sua area di rigore.
Samir 6
Dalla sua parte soffre un po’ troppo le avanzate di Sala e gli inserimenti dei centrocampisti blucerchiati, ma nel complesso riesce a tenere botta e limita
Fofana 5.5
Troppo impacciato e frettoloso in alcune occasioni: di certo la mezz’ala francese non incappa nella sua serata migliore.
Hallfredsson sv
L’islandese è costretto ad abbandonare il campo in avvio per un problema di stomaco (dal 12’ Kuma 6: bravo nel complicare il lavoro a Bruno Fernandes).
Badu 6
Se l’Udinese tiene botta in mezzo al campo il merito è sicuramente anche del ghanese, che ripiega spesso in fase difensiva e pensa più alla sostanza che all’apparenza.
De Paul 5.5
Non tocca molti palloni e ne spreca qualcuno di troppo: l’argentino classe ’94 ha le potenzialità per poter fare molto meglio (dal 65’ Matos 5.5: anche lui non graffia).
Zapata 6
Mentalmente vigile e fisicamente esplosivo, l’attaccante colombiano crea gli unici, anche se pochi, grattacapi alla retroguardia blucerchiata.
Thereau 5.5
La punta ex Chievo cerca di rendersi utile soprattutto in contropiede, ma vede pochi palloni e non riesce quasi mai a rendersi pericoloso.
All. Delneri 6
Il suo Udinese contiene l’iniziativa della Sampdoria e, quando riesce a ripartire, lo fa con attenzione e rapidità.