Serie A

Serie A, 14ᵃ giornata: Torino-Chievo 2-1, le pagelle

L'esultanza del Torino - fotomenis.it

Il primo match della quattordicesima giornata di Serie A Tim tra Torino e Chievo finisce 2 a 1 con la doppietta di Iago Falque per il Torino e la rete di Inglese per il Chievo. Partita condizionata dall’arbitro Chiffi, che sul punteggio di 2-0 ha negato ai veronesi due rigori apparsi evidenti. Il Torino esce con una vittoria, ma per ambire all’Europa dovrà crescere sul piano del gioco e della tenuta di squadra.

 

Torino

Hart 5.5
Non si sporca le mani con grandi interventi. In occasione del gol del Chievo poteva tenere meglio la posizione.

Zappacosta 6
Davanti a lui c’è un’immensa prateria dove correre e sovrapporsi. Lui la sfrutta tutta proponendosi spesso in avanti.

Rossettini 5
Appare distratto e impreciso sia nel tenere la posizione che nell’impostare il gioco da dietro.

Castan 6.5
Sempre ben posizionato, si fa trovare pronto anche nei vari duelli uni contro uno.

Barreca 6
Si sovrappone con continuità e tempismo per tutta la gara. Un attaccante in più. L’arbitro lo grazie in due occasioni dove avrebbe potuto concedere il rigore al Chievo.

Benassi 6
Meglio in fase offensiva che in quella difensiva. Gara discontinua per il capitano granata (81’ Acquah S.V)

Valdifiori 7
Nel primo tempo tiene da solo il centrocampo. Dimostra sicurezza e detta ordine anche nella ripresa. Tra i migliori dei suoi.

Baselli 5.5
Evanescente nel primo tempo, migliora la sua prestazione quando le squadre si allungano. (58’ Obi 6 – Dà corsa e sostanza al centrocampo granata)

Iago Falque 7
Risolve la partita con due grandi gol. Il primo su inserimento, il secondo su azione personale. (69’ Boyè 6 Tiene bene palla e fa crescere la sua squadra in più occasioni)

Belotti  5.5
Solita gara da combattente, ma oggi davanti non risulta mai decisivo.

Ljajic 6
Quando il Torino si trova ad avere poche idee i compagni si affidano a lui. Alcune volte riesce a creare qualcosa, in altre meno. Rischia l’espulsione per il fallo di reazione su Cacciatore nel primo tempo.

ALL: Mihajlovic 6
IL Torino visto oggi, come a Crotone, è apparso opaco e senza una vera identità di gioco. La vittoria porta la sua squadra al quarto posto in classifica solamente dietro al Milan ma nelle prossime partite con il suo lavoro dovrà dare risposte sul gioco e sulla tenuta di squadra.

 

 

Chievo

Sorrentino 6
Sui due gol non può nulla.

Cacciatore 5.5
Prestazione di costanza e corsa. Svolge bene le due fasi di gioco e il più delle volte si fa trovare pronto nello scontro con Ljajic. Ingenuo in occasione dell’espulsione

Dainelli 6.5
Bene sia a difesa schierata che negli scontri con Belotti.

Gamberini 6
Insieme a Dainelli riesce a limitare le scorribande di Belotti.

Gobbi 5.5
Sfortunato nell’occasione del primo gol del Torino. Anche la seconda rete dei granata arriva dalla sua parte. È mancato nel momento decisivo del match.

Radovanovic 6.5
Funge bene da diga davanti la difesa fino al primo gol del Torino. Si fa trovare pronto a gestire le varie fasi di gioco anche quando le squadre si allungano.

Izco 5
Dopo 45 minuti di nulla, Maran lo richiama in panchina per Meggiorini. (46’Meggiorini S.V – Si fa male dopo solamente 25 minuti dal suo ingresso in campo; 69’Inglese 6 Segna il gol della speranza)

Castro 6.5
Fa di tutto a centrocampo. Corsa, raddoppi, dribbling, ottimi fraseggi e inserimenti continui. Tra i migliori della partita, dà la sensazione di essere diventato un centrocampista completo. Complimenti Maran.

De Guzman 5
Accorcia bene verso il centrocampo ma in fase offensiva è nullo.(81’Jallow S.V)

Birsa 6
Si muove su tutto il fronte offensivo rivelandosi un punto di riferimento per i suoi e un pericolo per gli avversari.

Pellissier 5.5
Lotta come se fosse la sua prima partita in Serie A ma il più delle volte pecca di precisione.

ALL.Maran 6
Sfortunato il suo Chievo che subisce gol nelle sole due azioni pericolose del Torino. L’arbitro nel secondo tempo nega alla sua squadra due calci di rigore solari. Nonostante il risultato il Chievo esce a testa alta da Torino. Si rivela giusta la scelta di formare un centrocampo a 5 per contrastare la qualità dei centrocampisti granata. Complimenti per aver fatto crescere Castro come mezz’ala. Il suo Chievo darà filo da torcere a molte squadre in questo campionato.

 

 

 

 

SportFace