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Delude la Roma di Luciano Spalletti. Nell’11esima giornata di Serie A i giallorossi non vanno oltre lo zero a zero contro l’Empoli di Martusciello e vedono la Juventus allontanarsi a +4. Poco incisivi i giallorossi in attacco: la squadra capitolina è parsa troppo sicura dei propri mezzi. Qui di seguito le pagelle dell’incontro.
ROMA
Szczesny 6
Si gode il sole di Empoli nel primo tempo. Può solo soffiare sulla punizione di Pasqual, che termina fuori, sfiorando l’incrocio dei pali. Inoperoso anche nel secondo tempo.
Rüdiger 5.5
Costretto a rientrare verso il centro del campo per impostare con il destro. Ciò, gli rende ancora più complicato quel giro palla, che non rappresenta proprio il cavallo di battaglia del tedesco. Non ancora al top fisicamente. (70’ Juan Jesus 6: entra quando la Roma è ormai riversata in avanti, alla ricerca del goal del vantaggio)
Manolas 5.5
Con Fazio e Rüdiger completa un terzetto di centrali, che vede nel giocare il pallone, il proprio tallone d’Achille. Sbaglia anche lui un numero enorme di palloni in uscita, contribuendo al perenne stato d’ansia in cui vertono difesa della Roma, e relativi tifosi.
Fazio 5
Il migliore dell’Empoli. Tanti errori in impostazione, che lanciano gli attaccanti azzurri meglio di quanto non facciano i loro centrocampisti.
Emerson Palmieri 6.5
L’uomo che non ti aspetti. Più ala che terzino, mette a ferro e fuoco la fascia destra nel primo tempo. Rientra per crossare col sinistro, o si spinge sul fondo per metterla in mezzo col destro. Furia (52’ Peres 5.5: quaranta minuti da ala pura, tra le urla di Spalletti che gli impone di partire da più dietro, per non finire tra le fauci del terzino avversario. Prova a proporsi continuamente, con tarata imprecisione. Fumoso)
De Rossi 6
Fanno 15 anni dall’esordio con la maglia giallorossa, in Champions League. Quella maglia che ha deciso di tatuarsi addosso e di difendere ogni giorno, partita dopo partita. Non la migliore delle partite, ma non si chiede a lui, di sbloccare match di questo genere. (80’ Perotti sv)
Paredes 6
Sempre più leader del centrocampo giallorosso; ogni pallone giocato passa tra i sapienti piedi del “Heredero”. Quando si avvicina alla porta dell’ex compagno Skoruspki, cala la precisione. Sono molteplici i tiri ed i cross sparati in tribuna, troppo, per chi ha due piedi del calibro di Leandro. Calcia una serie di punizioni, una peggiore dell’altra.
El Shaarawy 5
Impreciso, tanto nei passaggi, quanto nelle conclusioni.
Nainggolan 5
In palese difficoltà quando deve giocare spalle alla porta, non avendo la rapidità, né la classe, per giocare il pallone di prima. Più a suo agio, quando deve giocare da mezzala, o nei due di centrocampo.
Salah 4
Nulla di nulla. Passaggi, tiri, quel che passa tra i suoi piedi, viene sprecato. Simula al 92esimo, invece di mettere il pallone in mezzo. Imbarazzante.
Dzeko 6
Partita alla Dzeko vecchia maniera: spizzate di testa, filtranti, difesa del pallone. Torna, lotta, combatte. Manca però la cosa più importante: il goal.
Allenatore Spalletti 5.5
Obbligato a vincere, per tenere il ritmo della Juve capolista, volata a +5 dopo il successo contro il Napoli. Può però contare su un numero esiguo di giocatori; perde Palmieri per infortunio, ed è obbligato a sostituire Rüdiger, che non aveva i 90 minuti nelle gambe. La Juve gioca male, e vince, la Roma gioca bene, e pareggia. Sta tutta qui la differenza.
EMPOLI
Skorupski 7
Nei primi 3 minuti, vola due volte, negando a Dzeko, e poi a Salah, il goal del vantaggio giallorosso. Continua poi la sua ottima partita, con uscite e parate sempre sopra la media. Al 92esimo leva dalla porta un missile di sinistro di El Shaarawy. Incubo per gli attaccanti giallorossi.
Veseli 6.5
Tanta attenzione, condita da una buona dose di cattiveria.
Bellusci 6.5
Contiene Dzeko con le buone. L’unica volta che gli scappa in profondità, stende il bosniaco, placcandolo.
Costa 6.5
Erige il fortino azzurro, contro cui si infrange continuamente la marea giallorossa.
Pasqual 6.5
Sfiora un goal meraviglioso con una punizione dai 25 metri, che finisce a centrimetri dall’incrocio dei pali. Tiene splendidamente Salah, non facendolo mai partire nello spazio.
Diousse 6.5
Fisicamente devastante. La lotta corpo a corpo con Nainggolan ricorda la battaglia degli Avengers tra Captain Americaed Iron Man. Onnipresente in fase di interdizione. (75’ Buchel sv)
Krunic 5
Nato come trequartista, riadattato mezzala ad Empoli. Tocca pochissimi palloni, non si vede praticamente mai. Anonimo (55’ Tello 6: entra con lo spirito giusto: corsa, sostanza e sacrificio.)
Croce 6.5
Tanta sostanza, in continuo ripiegamento su Palmieri, a cui lascia troppo spesso lo spazio ed il tempo, di rientrare sul sinistro. Gestisce la partita con personalità.
Saponara 5
I piedi sono di un’altra categoria, rispetto a quelli dei suoi compagni, e spesso anche a quelli degli avversari. Quello che manca, è la personalità.
Pucciarelli 6
Fantastico l’atteggiamento. Continuo il movimento, non solo in avanti, ma anche nella propria metà campo, dove torna, per dare un mano in ripiegamento ai compagni.
Gilardino 5
Si segnala solo per la simulazione in area di rigore, e relativo giallo, a un minuto dall’uscita dal campo. (67’ Maccarone 6: mette ad un millimetro dal palo, il pallone per l’1-0 dell’Empoli.)
Allenatore Martusciello 6.5
Mette in campo un undici terribilmente organizzato, che fa una fase difensiva di altissimo livello. Ha anche tanta, tantissima fortuna.