La Roma si prepara ad affrontare la Juventus, in vista della diciannovesima giornata di Serie A 2019/2020. Le due compagini arrivano da un momento totalmente differente, in quanto i giallorosi sono reduci da una dura sconfitta contro il Torino fra le mura amiche, mentre la Juventus da una schiacciante vittoria contro il Cagliari. L’allenatore dei capitolini Paulo Fonseca ha rilasciato interessanti indicazioni in conferenza stampa, dicendo la sua riguardo il testa a testa con i bianconeri.
Il tecnico portoghese ha esordito elogiando la filosofia calcistica di Maurizio Sarri, allenatore della Juventus: “Non conosco bene il passato della Juventus con altri allenatori, conosco solo i bianconeri con Sarri. Lui è un grandissimo allenatore, fra i migliori d’Europa, con un’idea di calcio che mi piace molto: penso che stia costruendo una squadra molto forte“.
Successivamente Fonseca ha fatto chiarezza sulle condizioni dei calciatori in dubbio: “Spinazzola non si è allenato questa settimana con noi, ha un virus: non è nella miglior condizione fisica per giocare dal 1′. Cristante è pronto, sta bene ed è pronto per essere convocato. Kluivert non sarà disponibile, si allenerà con noi dalla prossima settimana“.
L’allenatore lusitano ha poi commentato la possibilità di strutturare una difesa a tre contro i bianconeri: “Non ho mai detto che giocheremo con la difesa a tre, non voglio parlarne. Potrebbe essere una possibilità, la valuteremo, ma non ho sostenuto di voler schierare una retroguardia del genere”.
Uno degli argomenti affrontati da Fonseca è stato quello delle poche reti, in media, realizzate dalla Roma: “Dobbiamo fare più gol, ma non sono preoccupato del numero delle reti di Dzeko o Kalinic. Magari Zaniolo ha più gol degli altri esterni, ma devo dire che quando propongo l’analisi della squadra sto attento alle potenziali occasioni create. Per me è questo l’importante“.
In chiusura il tecnico portoghese ha esternato in che modo la sua squadra scenderà in campo contro i campioni d’Italia in carica: “Contro la Juventus saremo molto attenti difensivamente, ripeto che non possiamo sbagliare. Il nostro modo di difendere è lo stesso, con la squadra molto corta e poco spazio tra le linee. Il problema non è contro questo tipo di squadra, sono maggiormente preoccupato quando giochiamo con le piccole. La chiave è la mentalità, l’ambizione. Dobbiamo volere di più e capire che per arrivare fra i primi quattro non possiamo sbagliare queste partire.“.
