Serie A

Portieri “made in Italy”: quanta qualità in Serie A

Marco Carnesecchi Cremonese
Marco Carnesecchi - Foto LiveMedia/Davide Casentini

Se c’è un ruolo in cui storicamente l’Italia calcistica ha sempre dormito sogni tranquilli è senza dubbio quello del portiere. Il calcio italiano ha sempre avuto abbondanza e qualità di portieri e seppur negli ultimi anni diverse big hanno scelto un portiere italiano (l’anno scorso tutte le prime 6 della classifica giocavano con uno straniero tra i pali) il primo scorcio di questa Serie A ha mostrato tantissima qualità tra i giovanissimi e non solo.

L’ultimo a mettersi in mostra è stato senza dubbio Marco Carnesecchi della Cremonese. L’estremo difensore di proprietà dell’Atalanta sembrava oramai a un passo dalla Lazio, ma un serio infortunio subito in Under 21 l’ha fatto ripartire da Cremona dopo il dietrofront biancoceleste. Dopo qualche panchina è tornato titolare e sul pari dei grigiorossi contro i campioni d’Italia del Milan c’è la sua firma indelebile. Proprio la Lazio per ovviare al mancato acquisto di Carnesecchi ha scelto lo spagnolo Maximiliano, durato una manciata di minuti nella gara d’esordio contro il Bologna per fare posto a Ivan Provedel. Tra i protagonisti del grande avvio laziale, l’ex Spezia ha mantenuto anche la porta imbattuta per ben 620′ eliminando in poche partite i dubbi della vigilia.

Tra le certezze del Napoli capolista c’è senza dubbio Alex Meret, portiere con la valigia pronta in estate e diventato poi un perno della formazione partenopea che sta dominando in Italia e in Europa. Nota di merito anche per Guglielmo Vicario che in questa stagione si sta confermando dopo un primo anno di Serie A con gli effetti speciali a Empoli. Rigori parati, prodezze incredibili e la prima convocazione in nazionale predestinato, paragonato dal suo allenatore Paolo Zanetti a “un attaccante da 20 gol”. Sicuramente sopra la sufficienza anche Mattia Perin, Emil Audero, Marco Silvestri e Pietro Terracciano, tutti autori di un avvio di stagione convincente che può far dormire sogni tranquilli anche al ct Roberto Mancini, che dietro l’inamovibile Gianluigi Donnarumma ha qualità e abbondanza senza eguali in Europa.

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