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Finisce a reti inviolate la sfida tra Fiorentina e Spal. Punto importante per gli uomini di Semplici che fanno un passo in avanti per la salvezza, visti i risultati favorevoli di Crotone e Chievo negli anticipi di ieri. Masticano amaro invece i viola per la vittoria mancata, ma la corsa all’Europa League è ancora lunga e Firenze sogna per una qualificazione che fino a qualche mese fa sembrava impossibile.
Fiorentina (3-5-1-1)
Sportiello 6
Davanti i suoi difensori non fanno passare niente e lui risponde sempre presente in quelle poche occasioni dove viene impegnato. La sue prestazioni hanno convinto i dirigenti viola ad esercitare il riscatto di acquisto del suo cartellino.
Milenkovic 6.5
Le sue prestazioni crescono di partita in partita. Arrivato in sordina ad agosto, il giovane difensore si conferma solido e preciso. Bravissimo nelle letture di gioco e padrone sulle palle alte. Partita impeccabile.
Pezzella 6.5
Gioca con la solita personalità facilitato dagli attaccanti della Spal che nella prima frazione giocano lontani dalla porta e lasciano all’argentino troppa libertà per impostare l’azione. Sempre pericoloso con i suoi movimenti ad attaccare la porta sui calci d’angoli a favore.
Hugo 6
Protagonista dopo pochi minuti di un episodio da rigore (poi tolto dal VAR) gioca una partita diligente sulla falsa riga delle ultime. Un calcio semplice quello del numero 31 basato più al solido che all’eleganza.
Chiesa 7
Una furia sulla fascia riesce sempre a saltare l’uomo e dalle sue giocate escono palle gol a grappoli. Il golden boy fiorentino dialoga alla perfezione con Saponara e Simeone nelle triangolazioni offensive. Vederlo giocare è una gioia per gli occhi e Firenze giustamente se lo gode. Solo uno straordinario Meret gli nega in due occasioni la gioia del gol.
Benassi 6.5
Solita gara fatta di una quantità mostruosa. Le seconde palle sono tutte le sue, cosa che permette alla sua squadra di aggredire immediatamente con tanti uomini la porta della Spal. Molto importante in fase difensiva, con la sua intelligenza tattica a bloccare alcune sortite avversarie.
Dabo 7
Non sbaglia un passaggio, ennesima partita positiva per il francese che si conferma sui grandi standard di Roma-Fiorentina. Piede educato e grande fisico è l’uomo vitruviano del centrocampo viola. Pioli gli da fiducia e lui risponde sempre in modo positivo con le sue prestazioni. Un mediano moderno che si rivelerà importante anche per la Fiorentina del futuro.
Veretout 5
Prestazione un po’ in ombra del rigorista viola. Merito anche dei centrocampisti avversari che non gli danno spazio per calciare dai 30 metri. Partita ben al di sotto della sufficienza.
Biraghi 6
Spinge tantissimo sull’out di sinistra creando grossi problemi agli spallini, in fase difensiva ha davanti un brutto cliente come Lazzari, ma con grande forza fisica e tanta esperienza riesce per lunghi tratti di gara ad avere sempre la meglio. Nel secondo tempo ha una clamorosa palla gol che da ottima posizione spara in Curva Fiesole (80’ Gil Dias sv).
Saponara 6
Primo tempo di grande qualità la sua. Paradisiache le triangolazioni con Chiesa nella prima frazione di gioco. Sfiora un eurogol, ma il suo destro viene deviato da Pezzella in angolo. Cala vistosamente nella ripresa (66’ Eysseric 5 Pioli cerca di avere una spinta dall’entrata del francese, ma la prestazione è negativa. Fuori dagli schemi e dal gioco. Persa un’altra occasione per ritagliarsi un posto da protagonista in questo finale di stagione da parte del numero dieci).
Simeone 6.5
L’attaccante argentino è ovunque: il primo a difendere e il primo ad attaccare. Una punta completa che ogni allenatore vorrebbe. Sotto porta non è sempre preciso, ma con il tempo potrà solo migliorare e diventare un centravanti importante, magari scegliendo di essere più egoista in qualche frangente (66’ Falcinelli 6.5 la protezione di palla e il suo forte e offre un cioccolatino a Biraghi che però a pochi metri da Meret spara alto. Cerca nell’assalto finale il guizzo che permetterebbe alla Fiorentina di vincere, ma la frenesia gli gioca un brutto scherzo, sprecando alcune buone occasioni).
Pioli 6.5
Disegna la squadra con il 3511 fantasia: Chiesa, Simeone e Saponara si muovono alla perfezione con le discese continue di Biraghi il modulo si trasforma in un 4231. La Fiorentina gioca un bel calcio, la mano dell’allenatore e il lavoro settimanale porta i suoi frutti. La corsa all’Europa League continua, nonostante il mezzo passo falso di oggi.
Spal (3-5-2)
Meret 7
Monumentale in due occasioni su Chiesa che permettono ai suoi di chiudere il primo tempo sullo 0 a 0. Ultime prestazioni fantastiche del classe 97’ che sembra essersi svegliato dopo il torpore del girone di andata.
Cionek 6.5
Il polacco disputa un’ottima gara, chiude benissimo sui traversoni laterali viola. Bravo nell’impostazione. Da rivedere qualche suo movimento nel raddoppio di marcatura.
Vicari 6.5
Simeone si muove tantissimo e lui lo segue ovunque come chiesto dal suo allenatore. L’anticipo è il suo forte e la sua fisicità lo aiuta molto nel gioco aereo contro l’argentino.
Felipe 6.5
Si procura un rigore dopo pochi minuti, tolto poi dal VAR. Comanda i movimenti difensivi del reparto con la sua esperienza e disputa l’ennesima impeccabile.
Lazzari 7
Con Biraghi da vita ad una sfida bellissima sulla fascia mancina. Con i suoi tagli centrali è il più pericoloso dei suoi tanto da essere raddoppiato dai centrocampisti viola ogni qualvolta entra in possesso del pallone.
Luiz Everton 7
Semplici a sorpresa lo schiera dal primo minuto e lui lo ripaga con una prestazione importante. Il dinamismo e la qualità , del brasiliano aiuta i suoi a non schiacciarsi troppo in difesa e a ripartire in contropiede cercando di sorprendere la difesa viola.
Viviani 6.5
Protegge bene la difesa facendo un gran filtro. Saponara e Chiesa spesso si sono invertiti i ruoli per non dare punti di riferimento, ma l’ex Roma non va mai in difficoltà . Gioca come un veterano nonostante la sua giovane età .
Vitale 6
La prima in Serie A per il prodotto del vivaio juventino non è negativa. I movimenti sono quelli giusti e i pochi palloni che gioca sono stati positivi. Nella seconda frazione di gioco soffre però troppo il gioco offensivo dei viola, perdendo le distanze di gioco tra i reparti.
Costa 6
Marcare Chiesa non è semplice e disputa una buona partita in fase difensiva. La parte offensiva non viene curata come al solito, anche per paura di lasciare praterie al numero venticinque. Abbandona la partita ad inizio secondo tempo per un problema fisico. (45’ Mattiello sv sfortunata la partita del laterale che dura appena venti minuti. 73’ Schiavon sv ).
Floccari 6
Viene scelto al posto di Paloschi e l’ex laziale disputa una partita di esperienza insieme al suo compagno di reparto. Importante i suoi falli guadagnati per dare respiro alla squadra e spezzare il ritmo della Fiorentina (56’ Paloschi 6.5 entra bene in partita l’ex Atalanta, con il suo attacco alla profondità crea molti pericoli alla retroguardia viola).
Antenucci 6
Gioca prima punta con alle spalla Floccari, non gli arrivano palle giocabili e il suo indietreggiare lascia campo ai difensori viola liberi di salire e impostare il gioco. L’ultimo a mollare, lotta su ogni pallone. E’ il vero leader carismatico della squadra.
Semplici 7
Fare risultato a Firenze non è semplice. La Spal gioca corta tra i reparti con un buon dinamismo. Impeccabile la fase difensiva, mentre i movimenti offensivi non sono sempre stati buoni. Visto i risultati di Crotone e Chievo nelle partite di ieri, la corsa alla salvezza ogni partita diventa sempre più avvincente.