Serie A

Napoli, Maurizio Sarri: “Bufera Juve? Può darsi siano tutte squadre di pazzi”

Maurizio Sarri - Foto Antonio Fraioli

Dopo l’eliminazione in Champions League contro il Real Madrid, per il Napoli è già tempo di cambiare pagina e pensare al campionato. Alla vigilia della partita tra Napoli e Crotone, ha parlato in conferenza stampa Maurizio Sarri. Il tecnico dei partenopei si è soffermato su più temi in maniera mai banale, a partire dall’uscita agli ottavi di finale di martedì scorso.

“E’ stata importante per la crescita, è stata un’esperienza forte con riscontri positivi. Spero ci abbia lasciato anche un po’ di incazzatura perché se vogliamo diventare una squadra forte dobbiamo essere arrabbiati dopo ogni sconfitta. Il clima del post di aver fatto una bella figura ci può togliere rabbia, ma i ragazzi affronteranno una gara non semplice in un momento in cui bisogna essere aggrappati alla classifica”.

Resta da chiedersi quali siano ora gli obiettivi del Napoli e cosa si aspetta dai suoi ragazzi nell’immediato futuro.
“Gli obiettivi partono da domani, dobbiamo scendere in campo sempre determinati per vincere, più ci riusciamo più possiamo ottenere una classifica di livello. Pensiamo solo a domani, le gare dopo la Champions sono sempre difficili. Andiamo avanti gara per gara, senza troppe scalette. Il futuro è domani, tanto il resto è conseguenza. Pensiamo alla partita, poi ad Empoli, non oltre. Serve mentalità, non c’è tempo per la stanchezza fisica o mentale. La squadra che ha le palle affronta l’avversario come se fosse il Real”.

Nella partita di domani potrebbe rivedersi Arkadiusz Milik dal primo minuto e anche qualche altro aggiustamento nell’undici titolare.
“Gioca Milik? Non lo so, vediamo anche l’allenamento di oggi e poi decidiamo. Ieri avevo la sensazione di un buon recupero di molti giocatori ed oggi andiamo a riscontri più scientifici. In certe situazioni siamo stati sfortunati, l’infortunio di Milik ci ha permesso comunque di scoprire Mertens in un ruolo diverso, ma ha caratteristiche diverse. Milik è un’arma importante, ora è guarito, ma non è ancora al 100% come prima dell’infortunio, e questo è la normalità. L’anno scorso ci sono stati anche meno situazioni negative, per questo come ho già detto stiamo facendo anche meglio dell’anno scorso”.

Infine una battuta sulle polemiche infinite dell’anticipo tra Juventus e Milan.
“Non lo so cosa sia successo, ieri sera sono stato con un mio amico nuovo, si chiama Ciro (il cane, ndr). Siamo stati in giardino. Le polemiche continuano da tempo? Può darsi siano tutte squadre di pazzi o che ci siano episodi. Non lo so, non faccio il presidente degli arbitri. Lui continua a dire che sono i più forti del mondo”.

 

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