Serie A

Napoli-Genoa 3-0, Zangrillo: “Chiedo scusa ai tifosi; squadra merita la Serie B, loro no”

Tifosi Curva Genoa
I tifosi del Genoa - Foto Antonio Fraioli

Il vero valore del Genoa sono i tifosi. Io stavo molto meglio quando ero con loro, lo dico chiaramente. Mi assumo tutte le responsabilità del mio ruolo. Sono qua a dire loro che comprendo perfettamente i loro sforzi e il loro dolore, perché è inutile sperare in strane alchimie. Riconosco gli sforzi di tutti, della squadra e dello staff, ma il vero valore del Genoa sono loro, tutto il resto non conta nulla”. Queste le parole di Alberto Zangrillo ai microfoni di Dazn dopo Napoli-Genoa, terminata 3-0. Il presidente dei liguri rifugge anche l’aritmetica, che al momento non condanna ancora il Grifone alla retrocessione in Serie B, nonostante servano combinazioni molto specifiche, ovvero l’arrivo a pari punti con Cagliari e Salernitana a quota 31 punti: “Abbiamo perso partite che non dovevamo perdere, poi quando una squadra non segna e non vince, merita la Serie B. Anche se ci sono i frati indovini che cercano di vedere che in qualche modo la sopravvivenza è ancora garantita, il Genoa merita la Serie B: i suoi tifosi, no.

Zangrillo ha poi risposto alle domande sul futuro della rosa, spiegando che al momento è inutile pensarci: “Non voglio essere ridicolo o banale, perché la squadra andrà rinforzata. Oggi sono molto colpito, inutile fare finta di non esserlo. Sono molto aderente alla realtà, quindi riesco a considerare che sport e vita sono due cose separate, ma quando si assiste a un pubblico come il nostro, bisogna dare a loro delle risposte. Se vogliamo essere da Genoa, dobbiamo ammettere i nostri errori, che eravamo in tempo per correggere perché c’era tempo. Chiedo scusa e abbraccio tutti i tifosi perché abbiamo tradito le loro aspettative”.

Infine, molto caldo anche il tema legato a Alexander Blessin, sulla cui conferma o meno, Zangrillo conclude: “Faccio un lavoro serio, per cui queste deduzioni, che mi fanno sorridere, le lascio a chi le ha dette. Dobbiamo guardare al presente. Abbiamo un progetto a cui mi affido, non è questione di chi verrà confermato e chi non ci sarà più. È questione di progetto realizzato sei mesi fa e a cui dobbiamo rifarci, il Genoa rimane Genoa anche in Serie B. L’argomento conferme non mi interessa, e credo non interessi nemmeno ai tifosi.

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