Serie A

Moggi sulla Juventus: “Non hanno giocato. Plusvalenze? Sempre fatte, ma le mie erano vere”

Luciano Moggi

LucianoMoggi, ex dirigente della Juventus è stato intervistato da AffariItaliani.it dove ha  affrontato il tema delle plusvalenze e la situazione del club a livello sportivo. Sulla nuova dirigenza arrivata dopo le varie dimissioni ha affermato: “Questo nuovo CdA avrà certamente il compito di rimettere a punto il bilancio societario, con dei metodi diversi. Non a caso, i nuovi membri sono tutti tecnici amministrativi. La Juventus ha un deficit abbastanza rilevante e quindi bisogna intervenire su questo”. E sulle plusvalenze: “Io le ho sempre fatte, ma erano vere. Prendendo Zidane a 5 miliardi di lire e lo rivendevo a 150, oppure acquistando Inzaghi a 15 per cederlo a 80. Di queste plusvalenze mi intendo piuttosto bene, di quelle fittizie, senza scambi di soldi, invece no”.

A livello di campo ha invece commentato la squadra bianconera: “Alla Juventus manca il gruppo, non sono competitivi. A Cremona ha fatto un’enorme fatica contro una squadra che non ha mai vinto in campionato, ma che ha preso due pali e si è vista annullare due gol. E per vincere c’è voluta una punizione di Milik, a tempo scaduto. Ma anche la partita contro l’Udinese, vinta all’86′, è stata indicativa: la Juventus non ha gioco”.

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