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Milan sul velluto contro la Salernitana, ora tutto in una notte per gli ottavi di Champions

Curva Ultras Milan
La Curva Sud dei tifosi del Milan - Foto Marti

Kessie e Saelemaekers per tre punti che valgono la vetta, almeno provvisoria. Il Milan gioca sul velluto contro una Salernitana non all’altezza di questi palcoscenici e al Meazza finisce 2-0 al termine di un match a senso unico e nel quale i rossoneri non sono riusciti ad andare in goleada soltanto per mera casualità. Il Diavolo sblocca subito una partita che sarebbe potuta diventare un certo grattacapo, quindi piazza la rete del raddoppio a stretto giro di posta e va a gestire con puntualità per i successivi settanta minuti, blindando ancora la porta dopo il trionfo di Genova.

Una squadra che dopo un momento di flessione, anche fisiologico se vogliamo, torna a fare quello che ha imparato dal post Covid in avanti: vincere, spesso convincendo. Con la forza del gruppo, visto che oggi Ibrahimovic è rimasto in panchina (peccato per Pellegri ko) e che è stato il collettivo a metterla in discesa con delle belle azioni corali per i gol di Kessie su assist di Leao e Saelemaekers sul passaggio vincente di Brahim Diaz. E così, il Milan torna in testa alla classifica, in attesa ovviamente che il Napoli giochi contro l’Atalanta. L’Inter, qualsiasi cosa farà in casa della Roma, resta dietro ancora per una settimana, e il sogno scudetto che sembrava, per i più pessimistici, destinato a rimanere tale dopo le due sconfitte di fila, è ora di nuovo basato su solide realtà.

E il merito, mai come oggi, è di Stefano Pioli. Ora però c’è da pensare alla Champions, a una serata che sembrava impensabile un mese fa. E invece, i rossoneri hanno ancora chance di ottavi, sì, proprio dopo aver perso le prime tre su tre pareggiando la quarta. Certo, servirà battere il Liverpool e sperare in buone notizie dal Portogallo, ma crederci sempre è una delle basi su cui si fonda questa squadra.

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