Serie A

Milan, Montella: “Vogliamo l’Europa League, contro la Roma dobbiamo essere arrabbiati”

Vincenzo Montella - Foto Antonio Fraioli

Vincenzo Montella ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Roma, posticipo in programma domani sera a San Siro, dove i rossoneri si giocano punti importanti in chiave Europa League. Diversi i temi trattati davanti ai giornalisti dal mister rossonero, ex tecnico e giocatore degli avversari giallorossi.

Tra gli argomenti più spinosi degli ultimi giorni, il tecnico rossonero si è espresso sulla vicenda della fascia da capitano: “Avrei fatto altre scelte ma ho preferito continuare con la tradizione che c’era al Milan. Donnarumma?  E’ davvero molto giovane e  solitamente non mi piace dare la fascia al portiere perchè ha più difficoltà a parlare con l’arbitro e con i giocatori in campo“. Su De Sciglio, fortemente criticato dai tifosi nelle ultime uscite, Montella chiede comprensione al pubblico rossonero: “E’ stimato dalla parte tecnica e dalla società. Ha attraversato un momento difficile, dal pubblico mi aspetto che possa incoraggiarlo. Quando un giocatore viene fischiato mi sento fischiato anche io, mi auguro che ci sia una tregua perchè De Sciglio è un patrimonio della società. Mi auguro che per lui non ci sia un clima ostile poi a fine anno decideremo insieme il futuro. Se dovesse giocare vi chiedo di sostenerlo“.
Anche gli avversari non stanno certo passando un bel momento, specie dopo i manichini appesi a Roma: “Episodio spiacevole. E’ stato un episodio pesante che merita di essere censurato”. Non manca una battuta sul collega  Spalletti: “E’ molto attento a livello tattico, riesce a cambiare la squadra in corsa, devi essere sempre molto concentrato”. D’altronde Montella conosce molto bene l’ambiente romano: “L’ho già allenata, ho vinto un derby con Totti, ho fatto pure la Champions con loro. Tornare? Magari nello stadio nuovo, chissà “
I punti di domani sera potrebbero essere fondamentali per raggiungere l’Europa League: “Vogliamo andarci tutti, si tornerebbe a giocare in campo internazionale. Se nella prima parte è sotto al livello del calcio italiano, nella seconda parte del torneo addirittura è superiore. Se i giocatori non hanno ambizione di arrivare in Europa League allora devono cambiare mestiere. E a chi critica l’assenza degli attaccanti rossoneri in zona gol, il tecnico ribatte: “Non devono segnare solo Bacca e Lapadula, pure i centrocampisti potrebbero segnare di più. Siamo al di sotto rispetto al nostro livello, stiamo provando a migliorare ma i giocatori devono avere una rabbia agonistica superiore, i ragazzi devono pensare più al gol”“. Il colombiano non ha il posto garantito dal primo minuto: “Sta bene, devo fare una scelta di volta in volta. Si sta allenando bene, sceglierò domani . Stanno tutti bene fisicamente, un calo apparente è solo di testa”.
Interessante la riflessione sul rallentamento della squadra nella seconda parte del campionato, complici anche delle assenze importanti:  “Forse abbiamo fatto qualche punto in più all’andata rispetto al valore della squadra, e qualche punto in meno rispetto al reale valore della squadra. Bonaventura e Abate ci mancano molto, sono stati uno dei nostri punti di forza per il girone d’andata”.  Sul pensiero che deve avere la squadra in questo finale di stagione, Montella è chiaro: “Vorrei che pensasse al presente e al futuro. Non vorrei che si pensasse a cosa è accaduto l’anno scorso in questo periodo. Sono molto contento degli allenamenti delle ultime settimane, c’è più competitività. Mi auguro che riescano a trasmettere queste caratteristiche in campo. Domani sera servirà un Milan migliore rispetto a quello dell’andata all’Olimpico“.
Inevitabile una battuta su Totti, al probabile capolinea della sua carriera: “Con Francesco è nato un bel rapporto nel tempo. Andiamo molto d’accordo, perchè non ci sentiamo mai. Ci vediamo spesso perchè le nostre mogli si vedono. C’è grande stima e rispetto. Non so se sia la sua ultima partita a San Siro. Ha fatto grandi cose a San Siro, quindi mi auguro che non giochi. Ha fatto la storia della Roma e del calcio italiano. Gli auguro di fare la miglior scelta possibile con la massima serenità”.  Sul momento dei giallorossi, Montella non si sbilancia in ottimismo: “Mi fa piacere che questa settimana siate più concentrati sugli avversari, rispetto alle ultime due settimane dove mi avete fatto un po’ anche innervosire (ride, ndr). La Roma è ferita dal derby, ma so anche che hanno calciatori di grandissima qualità e personalità. Mi auguro di non trovarla arrabbiata, sarà una partita molto difficile. E’ una squadra che lotta per il secondo posto e fino a poco fa lottava per lo Scudetto. Dobbiamo essere più arrabbiati di loro per fare nostra la partita. Veniamo da due pessimi risultati e con Roma e Atalanta dobbiamo riprenderci qualcosa rispetto all’andata, dove avremmo meritato di più.”
Qualche parola anche sul caso Muntari, la cui squalifica è stata annullata: “Credo che rispetto a quanto sia successo in campo, l’arbitro abbia seguito il regolamento. Era un suo dovere. La corte d’appello credo abbia messo davanti i diritti dell’uomo rispetto al calciatore. Dovremmo tutti vivere questo sport come un divertimento senza altri fini”. Infine Montella risponde alle domande su Maldini, le cui parole in settimana hanno fatto discutere: “Nutro grande stima, non posso commentare le sue parole non essendo lui all’interno. Io so che stiamo provando a costruire qualcosa di importante, so che c’è un piano economico importante. Vedo che c’è la dirigenza presente, lavorano quasi 20 ore al giorno, probabilmente più di un allenatore. Ci sono le risorse e soprattutto le persone. Quindi sono contento, per il resto ognuno ha il proprio punto di vista”. 

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