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Ultima giornata di Serie A di gennaio, poi un’incredibile sosta per le nazionali senza l’Italia in campo. Ma si tratta di un turno di campionato assolutamente scoppiettante, che potrà dire tanto in chiave scudetto, salvezza e per tutte le posizioni che valgono l’Europa. Il tutto, però, Asl permettendo: il nuovo protocollo è già in vigore e dà uniformità , il problema è che il numero magico, quei 9 positivi contemporaneamente che possono far scattare l’intervento dell’Asl, sono già stati raggiunti o quasi da alcune squadre. E così, torna lo prepotentemente lo spettro dei rinvii: il Venezia ha otto giocatori positivi conclamati, un altro tesserato che potrebbe essere un giocatore, e così l’Inter sabato rischia di restare a guardare ancora una volta dopo Bologna; non solo, perché la Salernitana ha nove giocatori out per Covid e se non guarisce nessuno contro il Napoli non si giocherà il derby campano; infine, il Cagliari è appena salito a otto positivi e dovrà sperare di avere interrotto la catena dei contagi per non dover rinviare contro la Fiorentina.
Ma tante altre partite, invece, si giocheranno. A cominciare dal big match di giornata e partita fondamentale per le sorti del campionato, lo scontro tra il Milan e la Juventus. I rossoneri sono reduci dalla clamorosa sconfitta con lo Spezia con una miriade di polemiche arbitrali, la Juventus è di fatto la squadra più in forma del campionato stando ai semplici risultati ottenuti e così l’inerzia potrebbe essere a favore dei bianconeri, che con una vittoria andrebbero ad accorciare in modo deciso proprio sul Milan mettendo anche pressione alle altre rivali. Che escono alla voce, tra le tante, di Lazio e Atalanta, che una sera prima si danno appuntamento all’Olimpico in una partita che spesso ha regalato gol ed emozioni. I biancocelesti cercano uno scalpo importante per acquisire autostima, gli orobici vogliono vincere dopo il pari di domenica per difendere il quarto posto in attesa di recuperare una partita. Infine, c’è la Roma: stanca dalla Coppa Italia contro il Lecce in rimonta, non sarà affatto facile in casa dell’Empoli che la sera prima, stessa competizione, aveva messo in gran difficoltà l’Inter spaventandola a morte. Insomma, un turno cruciale per le sorti di questo campionato: la ventitreesima fa da spartiacque, l’ultimo turno, forse, in cui si può ancora evitare di parlare di “fase calda della stagione”.
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