Serie A

Inter-Roma, Pinto: “Il calcio non è solo prendere giocatori, non ci sono scudetti a ottobre”

Tiago Pinto
Tiago Pinto - Foto LiveMedia/Lisa Guglielmi

“Una partita grande è così, è sempre il momento giusto. E’ vero che c’è stata una pausa di due settimane, ma i giocatori dalle nazionali arrivano piano ed è difficile capire se un buon momento per noi. Iniziano per noi 12 partite in 44 giorni, qua c’è il migliore ambiente per fare una grande partita”. Lo ha detto il general manager della Roma, Tiago Pinto, a Dazn poco prima del match contro l’Inter: “Abbiamo sempre aspettative di vincere tutte le partite, ma l’esperienza dice che le cose vanno fatte piano piano. Il calcio non è solo prendere giocatori e tutto si fa, non voglio ripetermi su questo. Il mercato influisce per il 20% del successo sportivo, poi serve il lavoro quotidiano per diventare una squadra più forte. Non ci sono scudetti a settembre-ottobre, oggi possiamo dimostrare il nostro valore”.

E sulle difficoltà contro le altre big: “Tutte le partite significano tre punti, ma come oggi contro l’Inter è sempre un po’ diverso. Quando sono arrivato si diceva che non vincevamo nemmeno contro l’Atalanta e perdevamo i derby, questo lo abbiamo superato e sono sicuro che a fine stagione batteremo delle big”.

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