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“Mi assumo le responsabilità. Abbiamo preso tre gol in tredici minuti a San Siro, così non possiamo affrontare le grandi“. C’è tanto rammarico tra le fila dei biancocelesti con le parole di Simone Inzaghi nel post-partita di Inter-Lazio. Nel secondo anticipo della diciottesima giornata del campionato di Serie A, la Lazio è stata sconfitta per 3-0 dai nerazzurri con tutte le reti segnate nel secondo tempo. “Abbiamo subito solamente tre gol nella prima frazione, penso di esser al top in Europa – spiega Inzaghi – Nel secondo tempo caliamo, sempre. Questo passivo è immeritato per i miei ragazzi e per i tifosi“.
E’ giusto chiamare la Lazio “fragile” in tal senso? “Abbiamo 34 punti, non credo si possa parlare di fragilità – precisa il tecnico biancoceleste – Dispiace perché una partita giocata in questo modo non può finire così dopo un grandissimo primo tempo. Abbiamo dominato per 50 minuti a San Siro e non abbiamo concesso palle gol all’Inter. Dopo la rete di Banega siamo usciti dal campo, ciò sarà motivo di analisi con la squadra“.
Keita out e Lulic titolare, una scelta sbagliata? “Keita è un giocatore che ha fatto benissimo ed ha avuto un problema al ginocchio ma lui si è reso disponibile. Ho dovuto fare una scelta difficile ed ho indicato Lulic come titolare, ha giocato molto bene nel primo tempo. Con due reti a nostro favore il giudizio sarebbe cambiato“.
Infine, una Lazio che perde con le grandi: “Mancanza di cattiveria? Sì, forse. Non possiamo permetterci di sprecare clamorose palle gol per poi uscire dal campo appena ci segnano contro“.