
Gian Piero Gasperini, Atalanta - Foto Marius Florin Bunduc/IPA Sport
Gian Piero Gasperini ha lasciato a una lettera il suo saluto ai tifosi dell’Atalanta, motivando la sua decisione di salutare Bergamo prima di approdare a Roma sulla panchina giallorossa.
“Lascio l’Atalanta per bisogno di nuovi stimoli, per la fiducia trasmessami e per il rinnovato entusiasmo che ne deriva”. Gian Piero Gasperini ha motivato la decisione di dire addio alla formazione nerazzurra per accettare l’offerta della Roma in una lettera pubblicata dall’edizione on line de L’Eco di Bergamo, nella quale definisce la sua nuova avventura alla Roma una “sfida molto difficile, esaltante, e che mi trasmette tanta adrenalina”.
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“Voglio rivolgermi a cuore aperto ai tifosi atalantini – esordisce Gasperini -. Il mio primo pensiero in queste ore è per loro. Non era possibile esprimerlo prima, perché solo nelle scorse ore ho realmente deciso di mettere la parola fine a questa meravigliosa storia lunga nove anni. Non parliamo però di addio. Non mi piace. Chiudo la mia esperienza a Bergamo come allenatore dell’Atalanta, tutto il resto, invece, rimarrà immutato”.

I traguardi raggiunti e quello sfiorato
Gasperini ci ha tenuto a escludere che l’Atalanta abbia condizionato la sua scelta: “La conclusione del mio rapporto con il Club è stata unicamente decisa da me e non deve essere attribuita responsabilità alcuna alla Società e ai suoi dirigenti. Semplicemente ho capito che era arrivato il momento di fare questo passo. Per tutta la stagione da poco conclusa ho solo pensato a come lasciare la maglia nerazzurra nel punto più alto possibile. E la lascio al terzo posto in classifica e qualificata in Champions League dove, ancora una volta, potrà giocare nei più prestigiosi stadi d’Europa, potendo contare su un organico forte e ricco di giocatori valorizzati”.
Un arrivederci
“Con il Club – ha proseguito il tecnico – siamo riusciti a raggiungere risultati indiscutibilmente straordinari. Avrei voluto fare di più, non ci sono riuscito, ma abbiamo comunque gioito tanto assieme e sono sicuro che lo farete ancora”.
Infine, sulla nuova avventura nella Capitale, Gasp l’ha definita una “sfida molto difficile. Però parliamo di una grande sfida, esaltante, che mi trasmette tanta adrenalina. Ci vedremo ancora in Piazza Pontida, ve lo prometto! Adòss!!!!”.