Serie A

Fiorentina, Nardella: “Condivido la delusione di Commisso sulla burocrazia”

Stadio Franchi
Stadio Franchi - Foto LiveMedia/Lisa Guglielmi

Condivido la delusione espressa da Commisso per la burocrazia e per una politica nazionale che alimenta la polemica e che non si prende responsabilità, soprattutto oggi, di fronte ad un progetto fatto e una gara appena partita”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella in merito a quanto dichiarato oggi dal presidente della Fiorentina sul restyling del Franchi, escluso dai finanziamenti con i fondi del Pnrr. Firenze ha detto il sindaco – merita uno stadio di livello internazionale. Ieri abbiamo inviato le comunicazioni di conclusione della gara pubblica alle ditte che si sono presentate, per attuare il progetto uscito vincitore dal concorso internazionale, per il quale abbiamo già ricevuto 130 milioni di euro. Il governo si assuma la sua parte di responsabilità trovando una soluzione ai 55 milioni di euro che ci vorrebbero togliere, necessari a completare l’investimento”.

Nella giornata di ieri Palazzo Vecchio ha trasmesso le comunicazioni formali alle ditte in gara per presentare offerta, mettendo in visione il progetto (il termine è il 13 giugno). Per l’aggiudicazione sarà premiata la qualità; il prezzo varrà solo il 10% dei punti. “Apprezzo – il commento ancora di Nardella – le parole di fiducia e chiarezza di Commisso. Prendiamo atto che il patron della Fiorentina conferma che non intende investire neanche un euro sullo stadio Franchi qualunque sia l’ipotesi progettuale. Tutti sappiamo che lo stadio Franchi è stato dichiarato monumento di interesse nazionale ed è per questo che è giusto che lo Stato si sia impegnato per finanziarne il recupero. A questo punto l’unica strada confermata possibile per avere uno stadio di calcio all’altezza di Firenze e dei tifosi è l’investimento pubblico. Noi non vogliamo lasciare ai fiorentini e alla Fiorentina uno stadio inadeguato e degradato”.

SportFace