“Credo che questa non sia una partita da 0-3, soprattutto per quanto fatto tra primo tempo e inizio del secondo. Loro sono passati in vantaggio e abbiamo commesso delle ingenuità clamorose, poi è dura recuperarla. Ci può stare, loro hanno avuto quindici giorni di preparazione e oggi si è visto: ripartiamo, per me non è una partita da 0-3, ma merito che va alla Lazio, è una squadra forte”. Lo ha detto l’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano, dopo la brutta sconfitta contro la Lazio al Franchi: “Nel primo gol il loro portiere rinvia e per puro caso si innesca uno sviluppo. In quelle situazioni la palla va recuperata. Non è una partita dal risultato che alla fine abbiamo visto tutti, dobbiamo lavorare e inserire velocemente i nuovi arrivi, ragazzi di qualità ai quali va dato tempo. Cabral subito perché Piatek è stato male e Gonzalez non era al meglio. Cabral ha qualità, è giusto metterlo dentro. Ikoné arriva in un reparto dove i quattro sui compagni avevano fatto bene, lui si aggiunge e ci sarà spazio per lui e per tutti”.
Sull’andamento della partita: “La Lazio ha giocato bene, ma abbiamo subito gol evitabili. E’ chiaro che chi avrebbe segnato per prima la avrebbe indirizzata a suo favore”. Sul dopo Vlahovic: “La maggior parte dei gol di Vlahovic arrivavano da un lavoro di squadra, lui era bravo a concretizzare con cinismo. Noi lavoreremo su quella struttura, Piatek e Cabral staranno dentro questo equilibrio, noi gli spiegheremo tutto velocemente e loro dovranno essere rapidi a inserirsi”. Sul mercato: “La sconfitta non è figlia del mercato, noi abbiamo tutte le qualità per rimediare subito”.
