Massimiliano Allegri - Foto Antonio Fraioli
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La Juventus stecca alla prima giornata di campionato contro l’Udinese. Nel match della Dacia Arena gli uomini guidati da Massimiliano Allegri si rendono protagonisti di un buon primo tempo coronato dalle reti di un ritrovato Paulo Dybala e di Juan Guillermo Cuadrado, lanciato verso la porta proprio dall’attaccante argentino. Le occasioni per la terza marcatura non mancano, ma i bianconeri non riescono a concretizzare e a chiudere i giochi, lasciando spazio alle ripartenze degli avversari.
I friulani, invece, al 5′ sfruttano al massimo una grandissima chance e accorciano le distanza grazie ad un calcio di rigore trasformato da Roberto Pereyra, assegnato per un fallo di Wojciech Szczesny. L’Udinese è brava a credere fino alla fine nell’impresa, ma a regalare il pareggio ai ragazzi di Luca Gotti ci pensa ancora una volta un orribile Szczesny, che pasticcia e spalanca la porta a Gerard Deulofeu, il quale deve soltanto depositare in fondo al sacco. Nel finale il subentrato Cristiano Ronaldo prova a togliere le castagne dal fuoco, ma si vede negare un gol dal var.
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E’ una Juventus dalle due facce, dunque, quella vista alla Dacia Arena, capace di imbastire delle belle azioni offensive per merito di un sontuoso Dybala, già in forma campionato; ma allo stesso tempo incredibilmente poco concentrata in fase difensiva, con uno Szczesny davvero irriconoscibile e decisamente in serata no. Dalla prima uscita della squadra di Massimiliano Allegri ci si aspettava sicuramente qualcosa in più, ma siamo soltanto all’inizio di una stagione che si prospetta molto lunga ed avvincente. Quel che è certo è che, se alla vigilia i bianconeri era dati nuovamente come gli assoluti favoriti per la vittoria dello Scudetto, questa partita dimostra il livello di difficoltà e le numerose insidie della nostra Serie A. E per Allegri c’è anche la grana Cristiano Ronaldo, oggi partito dalla panchina, ma considerato sempre come potenziale partente: una situazione che, se non gestita in modo corretto, alla lunga potrebbe incidere negativamente anche sulle prestazioni di squadra.
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