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Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ci va giù pesante e lancia una grave accusa: “Sul secondo gol del Frosinone, i giocatori dell’Hellas Verona si girano dall’altra parte anziché andare sulla palla”. Il riferimento del numero uno del club rosanero, in lotta per la retrocessione, è alla gara della 36esima giornata del campionato di Serie A tra le due squadre che ha visto i ciociari vincere per 1-2 con il gol decisivo di Alessandro Frara in pieno recupero. La partita di ieri al Bentegodi e il terzultimo posto conquistato proprio dal Frosinone, condanna momentaneamente il Palermo al penultimo con vista sulla Serie B: “La nostra situazione è disperata ma con la Juventus sapevamo che sarebbe andata così – poi Zamparini, ospite de ‘La politica nel pallone’ in onda su Gr Parlamento – Quello che mi fa disperare è vedere il secondo gol del Frosinone, con i giocatori dell’Hellas Verona che si sono girati dall’altra parte e questo non deve succedere. basta guardare l’azione e capire cosa succede nel calcio italiano: guardate il cross dell’ala del Frosinone e guardate il comportamento dei difensori del Verona. Mi auguro che la prova tv qualche volta serva anche per questo”. Non vuole sentire ragioni il numero uno della società siciliana, non risparmia nessuno soprattutto non le accuse: “E’ grave quello che dico? E’ grave che voi facciate silenzio. Dovete smetterla di fare silenzio, queste cose nel calcio italiano succedono da vent’anni. Io non faccio nessuna denuncia, ma io ho visto questo (in Hellas Verona-Frosinone ndc), sarò folle ma è anche quello che hanno visto tutti”. Infine Zamparini commenta anche la disastrosa stagione del Palermo, a un passo dalla retrocessione in cadetteria, e gli infiniti cambi in panchina che hanno portato la squadra allo sbando e i tifosi a una forte contestazione nei confronti della dirigenza rosanero: “E’ stata un’annata paradossale quella di quest’anno, l’unica cosa di cui mi pento è di aver mandato via il tecnico Davide Ballardini dopo che un giocatore (e si riferisce al portiere Stefano Sorrentino) me lo ha esonerato in diretta televisiva. Ecco, in quel frangente – si rammarica il presidente del club – avrei dovuto prendere una decisione e non l’ho fatto poi da lì è crollato tutto. Poi mi ha abbandonato anche Schelotto, che è andato ad allenare il Boca Juniors”. Dopo le mille follie di Zamparini, d’altra parte, come dargli torto.
La replica dei due club chiamati in causa comunque, non si è fatta attendere. Il Frosinone in serata ha diramato un comunicato ufficiale pubblicato sul sito della società con cui ha risposto alle parole del presidente del Palermo: “Il Frosinone ed il suo presidente, Maurizio Stirpe, preso atto delle dichiarazioni rilasciate da Zamparini, nel corso di una trasmissione radiofonica nazionale, respingono, con sdegno e fermezza, il contenuto delle stesse, ritenendolo offensivo dell’intero movimento calcistico, della credibilità del gioco del calcio, della scrivente società, dei propri tesserati e tifosi – la dura nota che apre a una battaglia legale e sportiva – Invitando il Sig. Zamparini, qualora disponga di prove circa le affermazioni rese, a rivolgersi agli organi interni alla giustizia sportiva, segnatamente la Procura Federale. Ciò doverosamente chiarito, il Frosinone ed il suo presidente comunicano sin d’ora che tuteleranno le proprie ragioni, il buon nome e l’immagine della società e dei tesserati in tutte le sedi, ordinarie, civili e penali, nonché sportive, competenti”. Sdegnata anche la risposta dell’Hellas Verona, il presidente della società Maurizio Setti ha diramato un comunicato: “Alla luce delle stucchevoli dichiarazioni rilasciate dal presidente Zamparini a Gr Parlamento, la società respinge con sdegno le accuse mosse dal patron del Palermo. E lo invita a occuparsi delle problematiche interne al suo club e a non distogliere l’attenzione da quelle, evitando
così di spendere energie in polemiche sterili e fini a se stesse”.
così di spendere energie in polemiche sterili e fini a se stesse”.