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Il Torino, dopo la convincente vittoria contro la Roma, si impone 2-1 sulla Fiorentina nella settima giornata di Serie A Tim. Reti di Iago Falque, Benassi e Babacar.
TORINO
Hart 6.5
Si fa trovare pronto al primo tempo sul colpo di testa di Kalinic. Sul gol di Babacar non ha colpe. Ottima gara.
Zappacosta 6
In fase difensiva alterna buone chiusure a momenti di distrazione. In fase di spinta si trovare quasi sempre pronto.
Rossettini 6
A volte si perde Kalinic, e nel gol di Babacar ha qualche colpa ma la sua gara è comunque positiva.
Castan 6
A volte è impreciso nei disimpegni, ma tiene sempre bene la posizione.
Barreca 6.5
Prestazione continua, dimostra grinta e tanta voglia di fare bene Non soffre particolarmente Bernardeschi e in fase di spinta si propone con precisione e tempismo.
Benassi 6.5
Fa da collante tra il centrocampo. Conosce alla perfezione i movimenti della squadra fino a farli suoi. Il gol è il giusto premio per la prestazione offerta. (88’Baselli S.V)
Valdifiori 6.5
Saggio equilibratore del centrocampo. Non sbaglia quasi mai la giocata. Sempre ben posizionato e concentrato. Era il giocatore che mancava a questo Torino.
Acquah 6
Mostra i muscoli e corre per quattro. Non molla mai e la sua fisicità risulta determinante in più occasioni.
Iago Falque 7
Si sacrifica spesso sulla sua fascia di competenza ma quando c’è da affondare il colpo come nella rete dell’1 a 0 non si tira mai indietro. Offre anche una notevole mano al centrocampo granata. (73’ Martinez s.v.)
Belotti 6.5
Corre e si muove molto su tutto il fronte offensivo. Se in qualche occasione non è preciso come suo solito, rimedia nel secondo tempo diventando leader e facendo la guerra contro tutti. Finisce la gara da terzino. È già un veterano.
Boyè 6
Deve ancora crescere in molti aspetti ma si fa comunque apprezzare per la sua propensione al sacrificio. (58’ Ljajic 6 Entra con il giusto piglio nella partita.)
Allenatore: Sinisa Mihajlovic 7
Può sembrare una frase fatta ma non possiamo esimerci dal dire che il Torino è la piena espressione del suo allenatore. La sua squadra è ben organizzata, compatta e soprattutto molto intelligente nel gestire le varie fasi di gioco. Ha trovato il suo ambiente ideale. Adesso, con i pieni recuperi di Ljajic e Acquah il Torino può diventare la più bella sorpresa di questo campionato.
FIORENTINA
Tatarusanu 6
Sui due gol subiti è incolpevole.
Tomovic 5
Come i due colleghi di reparto non è quasi mai tempestivo negli interventi e fatica a disimpegnarsi del pallone
Astori 5
Gli tocca sostituire Gonzalo, ma non ha nè il suo senso tattico né la sua visione di gioco. Così soffre sia in fase difensiva che in fase di impostazione
Salcedo 5
Tanta grinta, a volte troppa. Mostra solo quella purtroppo. Da un sue errore nasce il gol del Torino. Prestazione da rivedere.
Bernardeschi 6
Salvate il soldato Bernardeschi. Un giocatore dalla sua tecnica non può giocare così lontano dalla porta avversaria. Sousa gli affida l’intera fascia destra, lui si sacrifica molto ma quando arriva sul fondo inevitabilmente gli manca la freschezza giustra per puntare l’avversario.
(68’ Babacar 6.5. Entra con la testa giusta proponendosi spesso in avanti ricercando la profondità. Bravo a trovare anche la via del gol)
Sanchez 7
Il migliore dei suoi. Intelligente e aggressivo, nel disordine tattico della Fiorentina rappresenta l’unico punto di riferimento a centrocampo.
Badelj 5
Mai nel vivo del gioco. Manca di personalità e a tratti anche di cattiveria. Pessima prestazione. ( 68’ Vecino 5. A tratti riesce a fare quasi peggio di Badelj)
Milic 5.5
Offre tanta corsa ma poca incisività. È colpevole insieme a Salcedo del gol di Iago Falque. Riscatta in parte la sua prestazione con l’assist fornito a Babacar.
Ilicic 5
Naufraga contro la compattezza e la fisicità dei giocatori del Torino. Impalpabile, Sousa lo sostituisce all’intervallo (46’Zarate 5 Inutile.)
Borja Valero 5
Girovaga per l’intero match attorno al centrocampo non riuscendo mai però a trovare la posizione giusta. Inverto.
Kalinic 5.5
A tratti isolato, si muove molto sul fronte offensivo. Ha una sola occasione, al primo tempo, e la spreca. Anche lui oggi, è mancato di cattiveria.
Allenatore: Paulo Sousa 5
Sicuri che per gli uomini che ha a disposizione Paulo Sousa, il 3-4-2-1 sia il modulo giusto? Perché Bernardeschi gioca così lontano dalla porta? Perché Borja Valero non riesce più a essere incisivo come negli anni precedenti?
Insieme a queste domande, oltre gli episodi che hanno determinato l’andamento del match, la squadra di Sousa è apparsa confusa e disordinata in ogni reparto. Anche i cambi effettuati non hanno fatto altro che enfatizzare questa totale incertezza di gioco.