Calcio

Riapertura stadi, Viola: “Troppo presto, rischiamo tra un mese 6-7mila casi”

Stadio San Siro - Foto di fra90snake

Antonella Viola, immunologa dell’Università di Padova, ha invitato alla prudenza per quanto riguarda le riaperture degli impianti sportivi: “Se molliamo contemporaneamente tutto il rischio è di avere tra un mese 6-7mila casi di infezioni Covid al giorno, ritrovandoci con lo spettro di nuovi lockdown. E’ troppo presto. Prima di riaprire altro io avrei aspettato 15-20 giorni per vedere come va con le scuole”.  “Le riaperture devono essere graduali altrimenti si rischia di dover chiudere tutto – ha aggiunto Viola -. E’ ovvio che se negli stadi entrano pochissime persone il problema non si pone però dipende da come si entra o si esce, e dall’effettivo rispetto delle precauzioni. Tutto sommato aspettare 15 giorni in più mi sembrava una cosa non troppo difficile”.

La questione, secondo la scienziata, non si pone su ciò che si apre, piuttosto su come lo si apre: “Capisco benissimo la necessità di riaprire anche attività come queste. Semplicemente bisogna farlo piano piano, gradualmente, perché altrimenti ci ritroviamo come la Francia in men che non si dica”. Infine l’immunologa fa notare che “già il trend è in salita. Solo che per il momento è in salita lenta, tranne in qualche città dove si vede un andamento un pochino più ripido. Se la curva dei contagi comincia a imboccare una salita esponenziale, è un attimo. L’Italia sta andando meglio di altri Paesi europei. Non dobbiamo perdere il vantaggio guadagnato”.

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