[the_ad id=”10725″]
Con il risultato pesantissimo di 6-2 l’Italia Under 21 di Luigi Di Biagio si è assicurata la vittoria allo Szusza Ferenc Stadion contro l’Ungheria in una amichevole che doveva dare segnali importanti al tecnico. Un parziale maturato nel primo tempo dove gli azzurrini hanno fatto fede alle parole del tecnico di non sottovalutare nessun avversario e impegno. Cutrone ha aperto le marcature depositando alle spalle del portiere che aveva deviato sui piedi del rossonero una precedente conclusione di Chiesa. L’asse tra l’esterno viola e il bomber del Milan funziona e il primo guadagna un calcio di rigore che Cutrone realizza con freddezza. Ma il gioiello della Fiorentina non si accontenta di comparire nelle azioni dei gol: così al 29′ riceve palla al limite dell’area per poi girarsi e disegnare una conclusione che si infila alle spalle del portiere non prima di aver colpito un doppio palo. Il pressing e l’intensità degli azzurrini non si placano e quattro minuti dopo è Depaoli a firmare il poker sfruttando un’uscita alta orribile del portiere ungherese sugli sviluppi di un cross. Poi spazio ancora a Chiesa che ruba palla, salta un difensore e scaglia un gran sinistro che non lascia scampo all’estremo difensore avversario.
Si va negli spogliatoi con un risultato pesantissimo per l’Ungheria che nella ripresa non riesce a reagire. Però Vida e compagni riescono a firmare il gol della bandiera con la complicità di Scuffet che regala palla a Makrai che a porta sguarnita non sbaglia. Infine, spazio al sigillo finale di Orsolini che chiude un match che non ha avuto storia sin dai primi minuti di gioco. Passa quasi inosservato il gol su rigore di Makrai che può consolarsi con la doppietta personale.