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Nazionale, Ventura: “Non andare al Mondiale sarebbe catastrofe. Sto monitorando anche Balotelli”

Gian Piero Ventura
Gian Piero Ventura - Foto Nazionale Calcio CC BY 2.0

Gian Piero Ventura, nel giorno del raduno della Nazionale a Coverciano in vista delle partite con Macedonia ed Albania, commenta le frasi del Presidente Coni Malagò su una eventuale mancata qualificazione al Mondiale 2018.

Io dico che sarebbe una catastrofe – afferma Ventura, che dovrà fare a meno di giocatori importanti soprattutto a centrocampo – Mancheranno giocatori importanti (Verratti, De Rossi e Pellegrini, ndr) ma spero che chi dovrà sostituirli voglia diventare importante.”

Il commissario tecnico è entrato anche in merito alle recenti polemiche sulle soste per le nazionali, apertamente criticate ad esempio da Maurizio Sarri. “Quest’ estate avevo chiesto un anticipo di tre giorni ed è scoppiata una guerra. Sarri propone un periodo esclusivo per le nazionali? Sono cose che spettano alla Fifa, da parte mia posso dire che le nazionali ci sono sempre state ed è normale che se alleni un top club gran parte dei giocatori vadano via durante la sosta. Al Torino io ne avevo 11-12, figuriamoci in Napoli allora.

Qualche parola anche sul Var, dopo alcune discussioni delle ultime giornate: “Sono completamente a favore, va dato tempo agli arbitri e ai giocatori di metabolizzare questa novità.” E a chi chiede di Chiesa, Ventura risponde: “Lo stiamo monitorando, così come un’infinita di giocatori quali ad esempio Criscito, Sansone e Balotelli.

 

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