Mondiali Qatar 2022

Colpo di Stato in Guinea, Amrabat: “Saliti in aereo sotto supervisione militare”

Amrabat (Marocco) - Foto Кирилл Венедиктов - CC-BY-SA-3.0
Amrabat (Marocco) - Foto Кирилл Венедиктов - CC-BY-SA-3.0

Sofyan Amrabat, giocatore della Fiorentina, è uno dei calciatori della nazionale marocchina ad essere rimasto confinato in hotel dopo il Colpo di Stato nella capitale guineana, Conakry. Il Marocco era in Guinea per la partita di qualificazione ai Mondiali 2022, incontro mai avvenuto a causa dell’occupazione militare. Il centrocampista ricorda così la notte del Golpe: “Puoi mettere in conto di trovarti di fronte a certe situazioni, ma non ti aspetti certo di finire in mezzo ad un Colpo di Stato militare. Domenica mattina, Adel Taarabt del Benfica mi ha chiesto se avessi sentito degli spari. All’inizio ho riso e ho detto che dovevano essere fuochi d’artificio ma poi su internet abbiamo visto che era una cosa seria“.

Ovviamente i giocatori non hanno potuto lasciare la loro residenza per motivi di sicurezza e nel frattempo, in città, la guerriglia imperversava sulle strade. E’ stato necessario l’intervento del Re marocchino che, confrontatosi con i leader dell’occupazione, è riuscito a “scagionare” i giocatori, facendoli arrivare all’aeroporto sani e salvi. Continua Amrabat: “Ci hanno fatto salire sull’aereo sotto supervisione militare. E’ abbastanza strano vedere veicoli militari che ti circondano l’autobus. Solo ora che siamo tornati in Marocco mi rendo conto che era una situazione molto particolare e capisco la preoccupazione della famiglia“.

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