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Il Modena incassa un’altra sconfitta a tavolino per 3-0 dopo quella rimediata contro il Mestre e in questo caso ad uscire con i tre punti è l’Albinoleffe nel girone B della Serie C. Come nel caso di domenica 1° ottobre le porte del Braglia sono rimaste chiuse con la società che non ha ottenuto l’autorizzazione per il rinvio per questioni pubbliche come era stato richiesto in vista della sfida che sarebbe dovuta iniziare alle 14.30 di domenica 8 ottobre 2017.
Il rinvio era l’unica ed ultima speranza del Modena per non chiudere anche questo turno casalingo con tensioni e una sconfitta a tavolino, ma la questura sostiene che non ci siano i presupposti per ordinare il rinvio dell’incontro ma comunque è confermata la presenza di un presidio di forze dell’ordine nei pressi dello stadio per evitare che le tensioni possano far precipitare la situazione. A nulla sono servite le richieste di Aldo Taddeo, nuovo proprietario del club, di un incontro con il Comune.
Situazione tesa nella città emiliana anche dopo la tentata aggressione ai danni di Antonio Caliendo la scorsa domenica dopo che alcuni esponenti del tifo organizzato della squadra si erano introdotti nella sede del club. Ora ci sarà tempo per valutare le varie situazioni con la prossima gara interna in programma contro il Padova il 29 ottobre. Ricordiamo che alla quarta partita persa a tavolino ci sarebbe la radiazione dal campionato della società quindi se non dovessero disputarsi nè la sfida contro il Padova nè quella contro il Bassano (8 novembre) il Modena sarebbe estromesso dal campionato.