Lega Pro

Sambenedettese, i calciatori mettono in mora la società con l’aiuto dell’AIC

Stadio Riviera delle Palme Sambenedettese - Foto Luigi936 (CC BY-SA 4.0

“Ancor oggi non risultano pagate le retribuzioni di novembre, dicembre 2020, gennaio e febbraio 2021, nonostante si sia più volte evidenziato alla Società le gravi conseguenze che tutto ciò sta causando agli scriventi; ciò nonostante, non abbiamo ancora ricevuto alcuna rassicurazione sulle tempistiche di pagamento delle mensilità arretrate. Tramite un comunicato i giocatori della Sambenedettese mettono formalmente in mora la società.

Il tutto con il supporto dell’Assocalciatore: “La Società colposamente tace. Per questo motivo, stante l’insostenibilità della situazione venutasi a creare, la squadra ha deciso di mettere formalmente in mora la Società in relazione al pagamento delle retribuzioni dovute, nelle forme previste dall’art. 17 dell’Accordo Collettivo AIC – Lega Pro – FIGC”. Per i calciatori si tratta di un atto formale e necessario, finalizzato alla salvaguardia dei nostri diritti retributivi costituzionalmente garantiti, nel rispetto delle previsioni del contratto collettivo – continua il comunicato -. Da parte nostra, in queste settimane ed ancor oggi, la chiarezza e l’impegno non sono mai mancati e così sarà anche nel prosieguo del campionato. Purtroppo, non abbiamo incontrato chiarezza dalla nostra società; a fronte di molteplici interventi a mezzo stampa, non è stata spesa una sola parola per rassicurarci in ordine al ripristino della ordinaria gestione economica del Club. Riteniamo giusto e corretto che la Città sia messa al corrente della nostra scelta, fiduciosi di poter incontrare la comprensione e il sostegno da parte di tutti i tifosi del nostro glorioso Club con i quali condividiamo oggi le medesime sofferenze e speranze”.

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