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Catania, niente ripescaggio in Serie B. Lo Monaco: “Malagò e Fabbricini facciano passo indietro”

Tifosi Catania
La curva nord di Catania - Foto di Roberto86 - CC BY-SA 2.5

“Si possono solo fare considerazioni amare, che vanno ben oltre la questione ripescaggi e Serie B a 19. Quello che è successo ieri evidenzia lo stato del nostro calcio, che è in mano a pochi”. In questo modo Pietro Lo Monaco ha commentato il mancato ripescaggio del Catania e la Serie B a 19 squadre, approvata di fatto dalla FIGC. L’amministratore delegato del club siciliano è stato intervistato da TuttoMercatoWeb.com e ha sottolineato: Chi deve rispettare le regole è il primo a infrangerle. Qui non servono cause, ma insurrezione. E Malagò e Fabbricini dovrebbero fare adesso un passo indietro”.

“Ci sarà adesso una denuncia alla Procura della Repubblica – prosegue Lo Monaco – ma dovrebbe essere la coscienza popolare a risentirsi. Ieri è successo questo: contro tutte le regole, per dividersi qualche soldo in più e fregandosene di chi comanda, la B ha portato avanti il suo pensiero, che ha portato una reazione a catena. Il Collegio di Garanzia ha sospeso, e ripeto, sospeso, la sentenza del Novara rimando tutto al 7 settembre, con Frattini neppure presente perché impegnato nella querelle Frosinone-Palermo, e la FIGC è rimasta in un colpevole e assordante silenzio, permettendo di fatto lo scempio totale della B. Loro stilano la prima giornata, ed ecco il comunicato federale: annullamento dell’articolo 50″.

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