Luciano Spalletti - CC BY-SA 3.0
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L’inter di Spalletti non stecca nella terza uscita valevole per l’International Champions Cup 2017. Allo Stadio Nazionale di Singapore i nerazzurri si impongono sul Chelsea di Antonio Conte per 2-1 grazie alle reti di Jovetic e Perisic. Nel finale assurda autorete di Kondogbia.
LA CRONACA – L’avvio di match è contraddistinto da ritmi piuttosto alti. L’Inter è pericolosa già al primo minuto quando Skriniar pesca con un lancio di trenta metri Candreva sulla corsa, l’azzurro addomestica il pallone e conclude a rete. Courtois respinge, anche grazie alla scivolata di David Luiz che ammortizza la potenza del tiro. Il Chelsea subisce l’intensità nerazzurra e riesce a replicare soltanto al 28′ grazie ad un’iniziativa personale di Willian, il cui tiro deviato sorvola di poco la traversa.
Padelli regala un brivido a cinque minuti dalla fine del primo tempo. Il numero uno di giornata non riesce ad addomesticare un retropassaggio di Skriniar ed evita l’autorete per millimetri. Nel recupero l’Inter trova il vantaggio. Borja Valero illumina per Jovetic in area, stop di petto ed intervento scomposto di Azpiculeta. Jovetic dal dischetto si fa parare la prima conclusione, ma realizza sulla ribattuta.
La ripresa si apre nel segno nerazzurro. Al primo affondo gli uomini di Spalletti sono subito pericolosi. La doppietta di Jovetic viene annullata per fuorigioco dal direttore di gara. Il numero 8 ribadisce in rete sulla respinta di Courtois ad un tiro di Perisic. Decisione giusta. Il raddoppio, però, non tarda ad arrivare. Al 52′ è lo stesso Perisic in diagonale a freddare l’estremo difensore dei Blues. L’azione si sviluppa da un contropiede avviato da Brozovic, e finalizzato da Jovetic che apparecchia sulla corsa per l’arrivo del croato.
A quindici minuti dal termine Kondogbia impazzisce e nel tentativo di effettuare un retropassaggio a Padelli da centrocampo lo scavalca. Autorete. Il Chelsea, rinfrancato dall’inatteso dono, carica a testa basta nel finale ma l’Inter riesce a mantenere il vantaggio sino al termine.