Francesco Totti ha rilasciato una speciale intervista a Robinson, inserto de La Repubblica dedicato ai più piccoli, con Geronimo Stilton nelle vesti di intervistatore. L’ex capitano della Roma, in apertura, ha parlato di come si possano riconoscere in un bambino le doti necessarie per diventare un grande calciatore e dei sacrifici necessari per raggiungere il professionismo. “Servono tanti dettagli – spiega Totti – la fortuna, la determinazione, la voglia, la consapevolezza di poter arrivare al sogno che tutti si sono prefissati da bambini. È un percorso lungo e difficile”.
Inevitabile poi parlare del valore della fascia al braccio: “Essere il capitano di una squadra per tantissimi anni è una responsabilità enorme. Non è facile portare la fascia al braccio in campo, devi gestire anche il gruppo, l’esterno, l’ambiente, i momenti negativi e i positivi“. Totti ha poi parlato della sua fedeltà alla maglia giallorossa: “L’ho fatto perché era un mio sogno che ho sempre voluto portare avanti, cioè quello di indossare un’unica maglia dell’unica squadra che ho sempre tifato, cioè la Roma. Penso che fosse doveroso contraccambiare la fiducia e il rispetto sia della società che, soprattutto, dei tifosi. È quello che ho fatto per questi colori e ne sono orgoglioso“.
