Europa League

Roulette russa per Napoli e Lazio, ora serve la vittoria: in Italia arrivano le due squadre di Mosca

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti - Foto Antonio Fraioli

Italia-Russia in Europa League nei match della seconda giornata. Già, perché il Napoli alle 18.45 attende lo Spartak Mosca, mentre alle 21 la Lazio ospita la Lokomotiv Mosca. E servono due vittorie, che sarebbero le prime stagionali in coppa per le due squadre, reduci da due vittorie importanti in campionato (gli azzurri col Cagliari restando in testa e a punteggio pieno, i biancocelesti nel derby con la Roma e c’è poco da aggiungere), ma ancora a secco fuori dai confini nazionali.

Con dei distinguo, però: se il Napoli aveva concretizzato una rimonta eccezionale in casa del Leicester, con Osimhen strepitoso e la sua doppietta nel finale a regalare il 2-2, d’altro canto la Lazio aveva combinato un disastro – imputabile al 90% a Strakosha, ma la prestazione non era buona – perdendo in casa del Galatasaray. E’ per questo che, da qualsiasi lato si veda la faccenda, stasera contro le due moscovite serve assolutamente la vittoria e un altro risultato sarebbe un passo falso anche abbastanza doloroso nell’economia dei rispettivi gironi.

E’ per questo che ci aspettiamo poco turnover. Sarri è già poco propenso di suo e con tutta probabilità soltanto a centrocampo si potrebbero vedere dei cambiamenti, con Luis Alberto nervoso dopo la sostituzione nel derby e a rischio panchina anche in Europa. In porta si proverà a dare nuovamente fiducia a Strakosha, sperando possa riscattarsi rispetto a due settimane fa. Per quanto riguarda Spalletti, dalla sua c’è una rosa mai così lunga e competitiva. Al centro della difesa torna Manolas, in mezzo al campo si potrebbe rivedere Demme già dal 1′, o di sicuro a partita in corso, Lozano rimpiazza Politano, davanti però non si prescinde da bomber Osimhen.

Insomma, Lazio e Napoli hanno tutte le carte in regola per andare più avanti possibile in questa competizione e, perché no, per alzare un trofeo che manca all’Italia dal 1999 con il Parma di Malesani (era ancora Coppa Uefa). Ma per avere certe velleità, non si può prescindere da una vittoria contro Spartak e Lokomotiv: avversarie non facili, sarà una mezza roulette russa, soprattutto perché è vietato sbagliare. Sei partite nel girone come i sei colpi nel tamburo. Lasciare punti per strada contro le squadre di Mosca sarebbe come aver beccato il proiettile.

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