Europa League

Monchengladbach-Roma, Fonseca: “Dimentichiamo il rigore dell’andata, dobbiamo vincere”

Paulo Fonseca - Foto Antonio Fraioli

Il rigore dell’Olimpico? Non pensiamoci più, pensiamo solamente alla gara di domani, pensiamo a lottare tutti insieme per vincere“. Paulo Fonseca volta pagina e pensa solamente alla trasferta tedesca per andare a caccia dei tre punti. Tutto pronto per Borussia Monchengladbach-Roma, quarta giornata della fase a gironi della Europa League, con i giallorossi che sfideranno nuovamente il M’Gladbach dopo il pari con polemiche dell’Olimpico in virtù di un rigore inesistente concesso nei minuti di recupero: “Se sarà una partita decisiva per noi? No, penso che lo sia più per loro – ha sottolineato Fonseca in conferenza stampa – E comunque sarà una partita importante per entrambe e diversa da quella dell’andata“.

Poi sulle motivazioni per affrontare questo torneo europeo: “Chi gioca nella Roma deve sempre pensare a vincere. L’Europa League è una competizione diversa ma noi giochiamo sempre per vincere. Non è importante la competizione, domani giocheremo contro una grande squadra e vogliamo vincere“. E sul possibile impiego di Florenzi e sulla possibilità di attuare un turnover: “Florenzi è pronto per giocare domani. Può giocare in diverse posizioni, vedremo se sarà titolare. Il turnover? Con tante partite se è possibile fare dei cambi è una buona cosa. Ma in questo momento per noi non è possibile cambiare tanti calciatori“.

Infine sulla possibilità di ridurre gli impegni settimanali: “Io sono disposto a tutto, anche a perdere del denaro, per avere un migliore spettacolo. Al momento si giocano troppe partite e questo da un punto di vista fisico comporta dei problemi che impediscono alle migliori squadre di avere a disposizione i migliori calciatori. E se non si gioca il campionato ci sono delle competizioni europee oppure altre competizioni come la Nations League. Va ripensato tutto questo, va trovato il modo di razionalizzare il calendario per neutralizzare questo tipo di problemi. Da un punto di vista fisico è praticamente impossibile di avere i migliori calciatori al 100% dal punto di vista fisico“.

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