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“Deve diventare un’abitudine. Se vogliamo pensare in grande, dobbiamo cercare di avere dietro di noi un palcoscenico del genere, sia in campionato che in Europa“. Così Igli Tare prima di Lazio-Salisburgo ha commentato i 40.000 spettatori che stanno assistendo a questo match di andata dei quarti di finale di Europa League. Poi sulle recenti dichiarazioni di Nicchi ha spiegato: “Ho letto l’intervista, aspetterò il momento opportuno, quando e se sarà possibile avere un confronto sereno con lui e con Rizzoli. Dobbiamo guardare avanti, sia loro che noi per il bene del calcio italiano, però penso che la Lazio non sia la vittima e nemmeno loro sono una vittima. E’ successo qualcosa che va discusso con grande serenità , noi non cerchiamo dei colpevoli, nella mia intervista non ho detto che c’è malafede, ho detto che a volte non si sa qual è il limite tra l’errore umano e la malafede, perché sono successi degli episodi, uno dietro l’altro, in cui la Lazio veniva sempre penalizzata“.
Poi ha concluso: “Se loro l’hanno presa come un’offesa o come una cosa del genere mi dispiace, ma non era riferito a un discorso del genere. Nonostante tutto, sono pronto a un confronto con Nicchi, in qualsiasi momento, per affrontare questa vicenda”.