Europa League

Europa League: Villarreal-Roma 0-4, le pagelle

Edin Dzeko - Roma 2015/16

All’Estadio de la Ceràmica (ex Madrigal) una Roma perfetta annienta il Villareal 4 a 0, grazie al gran gol di Emerson Palmieri e alla tripletta del solito Edin Dzeko. Archiviata la pratica qualificazione, ora il match di ritorno sarà poco più di un’amichevole.

Le pagelle della Roma

Alisson 6.5: qualche errore in disimpegno, ma anche tanti buoni interventi

Manolas 6: molte buone chiusure, ma anche tanti errori

Fazio 7: se la Roma subisce pochissimo, quest’anno, gran parte del merito è dell’ex capitano del Siviglia, autore di un’altra prestazione impeccabile

Rudiger 6.5: altra gran prova del centrale tedesco, che non disdegna di farsi apprezzare anche in fase d’attacco (dal 71’ Juan Jesus 6: attento nei venti minuti a sua disposizione)

Bruno Peres 5: il solito problema per la Roma, anche stasera il peggiore dei suoi: sbaglia tanti appoggi e quasi tutte le scelte, oltre al fatto che sovente omette la fase difensiva

De Rossi 7: imprescindibile per I giallorossi l’apporto di Capitan Futuro, sia per i palloni che intercetta, sia per le sue geometrie in mezzo al campo

Strootman 7: ordinato, grintoso e preciso nelle aperture: la solita “lavatrice”

Emerson 8: prestazione incredibile, la sua: perfetto in copertura, costantemente pericoloso in attacco e autore sia del gran gol che apre la partita, sia dell’assist per la rete del 3 a 0

Nainggolan 6.5: non il miglior Nainggolan visto quest’anno, ma gioca comunque una buona gara, impreziosita dall’assist per il quarto gol della Roma (dal 90’ Paredes s.v.)

El Shaaraawy 6: qualche buon guizzo, per il faraone, accompagnato da tanta abnegazione difensiva, ma poca precisione negli ultimi metri (dal 62’ Salah 7: nemmeno il tempo di entrare, che già si rende protagonista con l’assist vincente del 2 a 0)

Dzeko 9: si abbassa a ricever palla, fa la sponda e realizza una splendida tripletta. What else?

All. Spalletti 7.5: non era assolutamente facile andare a giocare all’ex Madrigal, ma lui si inventa una Roma perfetta, che concede solo 10 minuti agli avversarsi e ipoteca la qualificazione con un 4 a 0 che non lascia appello.

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