Europa League

Basaksehir-Roma, Fonseca: “Siamo fiduciosi, è una partita molto importante”

Paulo Fonseca - Foto Antonio Fraioli

Abbiamo fiducia indipendentemente da tutto. Noi giochiamo sempre per vincere e domani faremo lo stesso. Dovremo giocare per vincere questa complicata partita perché è molto importante per noi“. Queste le dichiarazioni di Paulo Fonseca alla vigilia di Basaksehir-Roma, match valevole per la quinta giornata della fase a gironi della Europa League 2019-20. “Domani sarà una partita difficile perché il Basaksehir è in un grande momento, è una squadra esperta e che gioca bene – ha commentato Fonseca in conferenza stampa – Sappiamo che è una partita importante anche per loro ma noi vogliamo vincere domani“.

Poi sul ritorno di Under e Cetin in Turchia: “Io capisco che tutti mi chiedano di Under, ma vediamo domani. Quando devo decidere non penso a queste questioni. Cetin? Ha un grande futuro ma ancora deve ambientarsi con il calcio italiano“. E sui singoli: “Kalinic e Mkhitaryan sono pronti per giocare, non tutti i 90 minuti ma sono certamente pronti. Pellegrini? È pronto per giocare sempre. Juan Jesus out? Non possiamo utilizzare tutti i giocatori. Jesus è un’opzione, abbiamo cambiato Fuzato con Mirante perché Antonio è infortunato. Domani giocheremo per vincere, è una partita molto importante per noi“.

Poi la parola a Lorenzo Pellegrini: “A livello fisico mi sento molto bene, ho lavorato molto per stare bene veramente e per non dover aspettare ancora altro tempo per essere al 100%. Ho lavorato tanto per esserlo fin da subito e sono molto contento di essere riuscito a giocare 70 minuti domenica e questa per me è una piccola vittoria. Se è l’anno del salto di qualità? Ho molta voglia di fare bene, sono molto ambizioso, spero che sia un anno molto importante per me ma non ho la presunzione di dire che raggiungerò un massimo. Il massimo è un obiettivo abbastanza astratto da raggiungere tutti i giorni allenandosi e dando il 100%“. E sulla suggestione di rimanere a Roma a vita: “Io e Zaniolo colonne per il futuro? No ne abbiamo mai parlato con Nicolò, questo è un discorso un po’ particolare da fare. Ma siamo due ragazzi giovani che nemmeno pensano troppo a quello che sarà, almeno io sono fatto così. Mi concentro a fare quello che devo fare ora, ognuno deve mettere il 100%. Ma essere colonne della Roma sarebbe un onore, siamo in una grande squadra e questo può farci crescere veramente tanto“.

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