Europa League

L’Atalanta salva la faccia al calcio italiano, nuova impresa in Europa: Boga porta la Dea ai quarti

Gian Piero Gasperini, Atalanta - Foto Antonio Fraioli

L’Atalanta salva la faccia al calcio italiano, si evita una nuova delusione stagionale e a questo punto c’è solo da divertirsi negli ultimi due mesi stagionali della Dea. Dopo le eliminazioni a grappolo, con la stessa squadra nerazzurra fuori ai gironi di Champions insieme al Milan (fuori da tutto) a dicembre, a cui hanno fatto seguito a febbraio gli addi di Lazio e Napoli ai sedicesimi di Europa League e a marzo l’eliminazione di Inter e (clamorosa) Juventus dagli ottavi della Coppa più prestigiosa, oltre alla Roma in Conference League c’è solo una superstite del calcio italiano in Europa (League) ed è proprio la squadra di Gasperini, che vince anche al ritorno sul campo del Bayer Leverkusen e scrive un’altra pagina di storia.

In un momento non esaltante in campionato, prosegue l’ottimo cammino in coppa. Quattro partite, due con Olympiacos e due con Bayer Lerverkusen, quattro vittorie, anche se stasera non si è vista la solita Atalanta. Ma è stata una squadra, quella vista all’opera oggi, più matura, capace di gestire, anche di soffrire, senza lasciarsi prendere dai momenti della partita. Ed è così, forse, che i nerazzurri sono riusciti a uscire indenni dalla BayArena, riuscendo peraltro a vincere nel recupero grazie a una meraviglia di Boga. Gli orobici, però, devono ringraziare Musso che li ha salvati due volte in modo clamoroso a tu per tu con l’attaccante, e i padroni di casa tedeschi di sicuro hanno sprecato tanto e forse per la mole di gioco avrebbero meritato qualcosina in più. Ma quel che conta per l’Italia, e ovviamente per l’Atalanta, è che per la quarta volta nella sua storia la squadra nerazzurra è ai quarti in una coppa europea. Due anni fa ancora negli occhi il Psg in Champions, ma c’è anche un quarto in Coppa Uefa, dunque eguagliato il record nella competizione corrente, e una semifinale di Coppa delle Coppe. La campagna europea continua, sognare è lecito: domani il sorteggio.

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