Calcio

Enrico Castellacci: “Serie B e C non hanno adeguate risorse per una ripresa”

Serie B 2018-2019 Logo

Enrico Castellacci ha rilasciato una significativa intervista per Libero, commentando il cauto ottimismo dei vertici della Lega Serie A riguardo una imminente ripresa delle sessioni di allenamento, e di conseguenza anche del campionato di massima serie stesso. Di seguito le parole d’esordio dell’ex direttore sanitario della Nazionale italiana: “La Figc ha varato linee guida senza interpellare la Libera associazione medici italiani del calcio (Lamica).  Non è per fare polemica, ma stupisce anche me. Sono loro che conoscono le situazioni, che stanno sul campo. Gli altri colleghi scriveranno delle linee in teoria ineccepibili, ma noi ci domandiamo: potranno essere realizzate? Dato che è previsto un maxi ritiro per ogni squadra, serviranno centri sportivi con foresteria, fra giocatori e staff si arriva a 60/70 persone, serviranno altrettante camere. Poi le docce differenziate, a meno di non farle in camera. Obbligatori saranno gli ambienti sanificati prima e dopo l’allenamento, con personale verosimilmente esterno che dovrà occuparsene e anch’esso sottoposto ai controlli“.

In seguito Castellacci ha proposto un piano risolutivo per la situazione instauratasi in Italia: “Siamo solo all’inizio. Oltre ai test pre-ritiro, ci vorranno controlli a tappeto su tutti. Tamponi ogni 4 giorni, analisi supplementari a chi era risultato positivo e poi guarito per capire se il virus ha intaccato l’organismo e dare l’idoneità. E tutto ciò chi lo deve fare? Il medico di squadra. E ho un altro dubbio. Le linee valgono per tutto il mondo professionistico? Ho il timore che la serie C e gran parte della B non abbiano né le strutture né le risorse per sostenere due mesi di questo tipo“.

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