Calcio

Crotone, Zenga: “Non meritavamo la Serie B, sto ancora male”

Walter Zenga - FotoNeogeolegend CC BY 2.0

Non se ne fa una ragione Walter Zenga, protagonista in negativo assieme al suo Crotone di una pesante retrocessione in Serie B. L’ex portierone dell’Inter ha voluto rivelare il proprio stato d’animo in un intervista al Corriere dello Sport: Sono ancora sotto un treno, frastornato, sto male male, faccio sempre gli stessi pensieri, pensieri crudeli. I numeri, la differenza reti, le partite vinte, i venti punti nel girone di ritorno e quello score che mi rimbalza nel cervello, cinque cinque nove. Cinque vittorie, cinque pareggi e nove sconfitte che fanno quaranta punti in un campionato intero, e i ventisette gol segnati in un solo girone”.

“Non riesco ancora a spiegarmela, la retrocessione – spiega Zenga -. A Crotone io e Carbone abbiamo dato il 200 per cento. Quando sai di aver fatto una cosa male, di fronte al fallimento devi solo tacere, ma se non hai tralasciato un solo aspetto del lavoro, un solo particolare, se hai dato tutto te stesso non te ne fai una ragione. Sto vivendo un piccolo inferno personale, e purtroppo questa mia condizione la scontano anche le persone che mi stanno vicino”.

Tuttavia l’attuale allenatore dei calabresi non ha dubbi sul proprio operato: “Pur retrocedendo ho mandato Stojan e Rohden in Nazionale, Simi al Mondiale, Mandragora ha esordito in azzurro con Mancini, Tumminello nonostante l’infortunio ha ritrovato la Under. E Martella è giocatore vero. Ho lavorato male?”.

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