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Daniele De Rossi ha parlato nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Roma-Qarabag. L’ultima domanda che gli è stata posta riguarda gli obiettivi che si pone prima del ritiro, e il numero 16 giallorosso ha puntualizzato: “Vorrei smettere prima di iniziare a non farcela più e prima di iniziare a non divertirti più. A 35 anni o ti diverti ancora o non lo fai. Quest’anno mi diverto e sto bene, dire non smetto finché non vinciamo lo scudetto sarebbe da folli, se avessi pensato che fosse impossibile vincerlo avrei già smesso”.
LA SQUALIFICA A GENOVA – Il capitano dei giallorossi si è soffermato sui fatti di Genova, ribadendo il suo dispiacere, soprattutto nei confronti dei tifosi: “Li ringrazio per la vicinanza, ho sbagliato e sto pagando“. Il numero 16 della Roma ha parlato però anche di molto altro, ma l’argomento della squalifica torna sempre nelle domande dei giornalisti a Trigoria. De Rossi ha però voluto chiarire una cosa: “Non ho saltato un anno complessivamente con le mie squalifiche, sono sempre stato decisamente presente per la mia squadra“.
L’IMPEGNO CONTRO IL QARABAG – De Rossi ha parlato anche della partita di domani: “Questa partita si prepara come tutte le partite importanti. Dobbiamo vincere, dobbiamo aggredirli: cercheremo di essere gli stessi come sempre. Se passiamo, potremo ricordarla come una delle serate migliori della mia carriera. Non è facile eliminare l’Atletico e dare fastidio al Chelsea”.