Champions League

La Lazio a Monaco di Baviera per fare bella figura: qualificazione (quasi) impossibile

Simone Inzaghi, Lazio - Foto Antonio Fraioli

La Lazio vola a Monaco di Baviera per fare bella figura al cospetto dei campioni d’Europa in carica. Il Bayern è un’avversaria troppo più forte dei biancocelesti, che peraltro non vivono un gran momento di forma, in più si riparte dall’1-4 pesantissimo dell’Olimpico. Pensare di poter ribaltare l’esito della qualificazione, dunque, è quanto mai fuori luogo, anche se le partite vanno giocate e nel calcio può succedere di tutto. La sensazione, però, è che nessuno voglia fare voli pindarici e nell’ambiente di Formello la priorità è piuttosto quella di arrivare freschi ai prossimi impegni in campionato.

E così, lo stesso Inzaghi sembra intenzionato a preservare due pedine chiave come Lucas Leiva, l’uomo di maggiore esperienza internazionale, e Ciro Immobile, il bomber e trascinatore anche se un po’ appannato. Se si vuol provare a mettere quantomeno paura ai tedeschi, non si può rinunciare a questi due giocatori. Se si rinuncia a questi o altri titolari, vuol dire che si pensa di più all’Udinese. E non sarebbe un ragionamento così tanto sbagliato, visto che questa Champions ormai è andata, ma bisogna provare a giocarla anche il prossimo anno. Il quarto posto è distante, ma non completamente fuori dalla portata: per raggiungerlo servirà un filotto di vittorie degne dello scorso anno. Intanto, però, è il momento di godersi la serata all’Allianz Arena: giocare bene, evitare errori gratuiti, provare – perché no a centrare una vittoria, indipendentemente dalla qualificazione ai quarti o meno. Insomma, uscire a testa alta è possibile: sarebbe un’iniezione di fiducia importante in vista del rush finale.

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