Champions League

Chelsea-Roma 3-3, Di Francesco: “Se si lavora come voglio io avremo grandi soddisfazioni”

Eusebio Di Francesco
Eusebio Di Francesco - Foto Antonio Fraioli

La Roma pareggia 3-3 in terra inglese contro il Chelsea, nella terza giornata della fase a gironi di Champions League 2017/2018. Nel postpartita, Eusebio Di Francesco ha voluto elogiare il lavoro di squadra che ha portato a un risultato comunque soddisfacente.

“Non mi piace parlare dei singoli – ha esordito il tecnico ex Sassuolo -, Dzeko è nato per fare questi gol, è stato criticato molto spesso, stasera ha fatto la differenza, lui forse si apre troppo sulle fasce e io voglio che copra la parte centrale e questo ci ha permesso di aggredire gli avversari. Abbiamo commesso delle ingenuità nel giocare alcuni palloni, non parlo di errori tecnici ma di scelte e queste ha permesso al Chelsea alcune ripartenze dove ci hanno segnato, noi abbiamo creato tanto con qualità. Noi stiamo lottando bene in Champions League ma anche in campionato. Oggi sul 2-1 per loro avevamo il 70% del possesso palla, con il Napoli abbiamo avuto lo stesso atteggiamento di oggi ma nella ripresa. Se si lavora come io voglio, avremo grandi soddisfazioni”.

Il mister giallorosso ha speso parole d’elogio a Edin Dzeko, autore della doppietta che aveva portato incredibilmente in vantaggio gli ospiti: “Ha fatto gol al Chelsea, non l’aveva mai fatto. Di Edin mi interessano i gol, ma è l’atteggiamento che ha avuto, la disponibilità durante la gara nelle fase difensiva, che gli ha dato le opportunità. Ha avuto anche altre occasioni, quando non gira troppo per il campo dimostra che è un attaccante devastante. Džeko migliorato dopo l’Atletico? Non mi devo punzecchiare con i giocatori, c’è un rispetto dei ruoli. Edin ha avuto uno sfogo e ha reagito con i fatti, gli ho chiesto questo e ha fatto questo. L’attaccante come lui può darci qualcosa in più, è stato determinante”.

Menzione anche per Kolarov, autore della rete del momentaneo 2-1: “È stata un’idea di tutti il suo acquisto, al di là del giocatore indovinato, è un professionista, vorrei farvi vedere come si allena, deve essere un esempio per i giovani, ha una costanza di prestazione unità a una qualità impressionante in questo momento”.

 

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