Calcio estero

Siviglia, Suso: “Sono stato bene al Milan, ma la gente vedrà perchè sono qui”

Suso
Suso - Foto Antonio Fraioli

Joaquin Suso è stato un perno del reparto offensivo del Milan, cambiavano allenatori e dirigenze, ma lui rimaneva fulcro dell’organico rossonero. Il raro talento del mancino iberico e la sua imprevedibilità sono stati più volte esaltati dai vari tecnici susseguitisi, fra i quali, l’ultimo è stato Marco Giampaolo. Milan e Suso hanno però sancito la loro separazione a Gennaio 2020, dopo un lungo periodo cupo del classe ’93, frenato da un rapporto non eccelso con la tifoseria e da una condizione prettamente fisica non ottimale.

Il passaggio al Siviglia è però un punto di non ritorno, almeno secondo quanto dichiarato da lui stesso al Diario de Sevilla: “La mia intenzione è restare più a lungo dell’anno e mezzo del prestito. Il mio riscatto dipenderà da molte cose, dal club, dalle condizioni pattuite dalle due società e che io non conosco, ma è il minore dei problemi. Ci sono stati cambi di proprietà, molti allenatori, sono stati cinque anni difficili da capire da fuori ma sono sempre stato un giocatore importante. Hanno preso tanti giocatori nuovi ma io giocavo sempre. Ancora non si è visto nulla: a poco a poco la gente vedrà perchè sono venuto qui”

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