Sei giocatori dell’Aberdeen sono in isolamento per essere entrati in contatto con due compagni positivi al Covid-19. Uno dei due calciatori, però, sta ancora aspettando l’esito del secondo tampone di conferma, mentre il primo rimarrà in isolamento fino al 15 agosto. I sei elementi della rosa dovranno osservare un periodo di quarantena fino al 19, come previsto dai protocolli sanitari. I vertici del calcio scozzese hanno comunicato che il calendario non sarà soggetto a variazioni di alcun tipo, perciò l’Aberdeen dovrà fare a meno dei calciatori interessati per i prossimi tre impegni di campionato. Secondo quanto riportato dalla Bbc, dopo la sconfitta di sabato contro i Rangers i giocatori si sarebbero recati in un pub di Glasgow, ritenuto dalle autorità sanitarie uno dei luoghi del contagio connesso al focolaio di casi esploso ad Aberdeen. “Questo è un duro promemoria della gravità e della velocità di diffusione del virus. Il club condurrà un’indagine completa e rafforzerà i protocolli anti Covid-19 del club per ricordare a tutti cosa non si può fare nel clima attuale”. Queste le dichiarazioni di Dave Cormack, presidente dell’Aberdeen. Nel frattempo, la prossima partita di campionato contro il St.Johnstone, prevista per domani, è stata rinviata in seguito a una riunione tra il Ministro della Sanità e lo sport, la Football Association scozzese e la Scottish professional football league (SPFL) per discutere la situazione, quindi a dispetto di quanto affermato in precedenza dai vertici del calcio scozzese in questo caso si è deciso di modificare il calendario.
Scozia, sei giocatori dell’Aberdeen in isolamento
