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Premier League, gol fantasma: arrivano le scuse dei responsabili dell’hawk-eye

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Nella giornata di ieri è tornata in campo anche la Premier League con due recuperi della 28a giornata, che hanno visto il big match tra Manchester City ed Arsenal come assoluto protagonista. A rubare la scena, però, è stato un episodio molto discutibile occorso nella gara tra Aston Villa e Sheffield United, con un gol regolare clamorosamente negato alla squadra ospite per via di un malfunzionamento della gol-line technology.

Il tecnico dello Sheffield, Chris Wilder, al termine della partita, ha voluto ironizzare sull’accaduto: “Credo che il portiere abbia parato in curva. Sette telecamere non hanno visto. Siamo la lega più tecnologica del mondo, vediamo tutto in ogni angolo ma non i gol. Un anno fa aspettammo 10 minuti sotto la pioggia battente per notare l’alluce di Lundstram in fuorigioco nella sfida contro il Tottenham. Ora non si può fare lo stesso per determinare una rete”.

Prontamente sono arrivate le scuse dei responsabili dell’hawk-eye, i quali non hanno ancora compreso come non sia arrivata la segnalazione all’arbitro Oliver: “Il sistema era stato testato prima della partita e gli arbitri hanno confermato che funzionava perfettamente. Ci scusiamo con la Premier League, lo Sheffield United e i tifosi. È il primo caso in oltre 9.000 partite”.

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