Sono giorni caldi per il futuro del Newcastle che nelle prossime settimane potrebbe passare in mano a un Fondo sovrano saudita. Ma c’è chi pensa che questa “entrata” nel calcio inglese rappresenterebbe una grave macchia per l’intera Premier League. A lanciare l’avvertimento è la fidanzata di Jamal Khassoggi, il giornalista assassinato da sicari di Riad nel consolato saudita a Istanbul, il 2 ottobre 2018.
La ricercatrice turca Hatice Cengiz ha dunque unico la sua protesta a quella di Amnesty International che già aveva mostrato il proprio dissenso contro il coinvolgimento saudita nel calcio inglese, operazione di acquisto definita come “un’operazione di Pr” per ripulire lo sport con le sue violazioni dei diritti umani. Della cordata che dovrebbe rilevare il Newcastle fanno parte anche la PCP Capital Partners della manager inglese Amanda Staveley, ex compagna del principe Andrea e ora sposata con un iraniano che aveva già favorito l’acquisizione del Manchester City da parte di Mansour bin Zayed al-Nahyan, e il colosso immobiliare Reuben Brothers. Presente anche il principe saudita Mohammed bin Salman che tra le sue riserve conta 300 miliardi di dollari.
“Le autorità britanniche e la Premier League non dovrebbero permettere a qualcuno come Mohammed bin Salman, che deve ancora rispondere per l’assassinio del mio ex compagno, Jamal Khashoggi, di essere così coinvolto nello sport inglese – ha dichiarato Cengiz – Far finta di nulla sarebbe una grave macchia per la reputazione della Premier League e del Regno Unito“.
